PSR: AZIENDE AGRICOLE AREE MONTANE, DOMANDE DI AIUTO FINO AL 15/5
18.04.2014
ore 12:30
Lo prevede un bando approvato dalla giunta regionale per compensare gli svantaggi e favorirne il mantenimento sul territorio.
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AGR
Favorire la permanenza di presidi agricoli in ambito montano. Conservare la biodiversità e tutelare i sistemi agro-forestali ad alto valore agricolo. Compensare il deficit di reddito per gli agricoltori delle aree montane. Sono gli obiettivi del bando riferito alla Misura 211 “Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle aree montane” del Psr Basilicata 2007-2013.
Per il bando, approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali relativamente all’annualità 2014, c’è una disponibilità finanziaria di 3.500.000 euro.
Le aree montane sono soggette a un costante fenomeno di spopolamento conseguente all’abbandono delle attività economiche, soprattutto quelle legate all’agricoltura e alla zootecnia. Ciò causa un indebolimento dei sistemi socioeconomici e rappresenta un fattore di rischio per il mantenimento degli equilibri ambientali da sempre regolati dalla presenza antropica.
La Misura 211 si prefigge il mantenimento delle aziende nelle aree montane, con un riguardo particolare per quelle orientate alla zootecnia. Queste costituiscono un tessuto imprenditoriale attivo e in grado di contribuire a una gestione sostenibile del territorio montano, in quanto caratterizzato da attività prevalentemente estensive. In questi termini, l’azienda agricola può garantire costantemente l’erogazione di servizi ambientali, al di là del presidio territoriale.
Attraverso bandi annuali si procede, dunque, a compensare le aziende agricole delle zone montane orientate alla zootecnia, richiedendo esclusivamente il rispetto della ‘condizionalità’, uno dei pilastri della politica agricola comunitaria che pone in essere un insieme di regole per una gestione dell' azienda agricola rispettosa dell'ambiente e attenta alla salubrità dei prodotti e al benessere degli animali allevati.
Beneficiari sono gli imprenditori agricoli di età inferiore a 65 anni. Le domande devono essere presentate in forma telematica, a partire dalla data di pubblicazione sul Bur, utilizzando le modalità on line messe a disposizione dall’organismo pagatore Agea sul portale Sian, per il tramite di un Centro di assistenza agricola. La richiesta ha contestualmente valore di domanda di aiuto e di pagamento. Il valore delle indennità compensative sarà determinato in funzione della dimensione aziendale.
Per l’annualità 2014, il termine per la presentazione delle domande scade il 15 maggio.
bas 02
Per il bando, approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali relativamente all’annualità 2014, c’è una disponibilità finanziaria di 3.500.000 euro.
Le aree montane sono soggette a un costante fenomeno di spopolamento conseguente all’abbandono delle attività economiche, soprattutto quelle legate all’agricoltura e alla zootecnia. Ciò causa un indebolimento dei sistemi socioeconomici e rappresenta un fattore di rischio per il mantenimento degli equilibri ambientali da sempre regolati dalla presenza antropica.
La Misura 211 si prefigge il mantenimento delle aziende nelle aree montane, con un riguardo particolare per quelle orientate alla zootecnia. Queste costituiscono un tessuto imprenditoriale attivo e in grado di contribuire a una gestione sostenibile del territorio montano, in quanto caratterizzato da attività prevalentemente estensive. In questi termini, l’azienda agricola può garantire costantemente l’erogazione di servizi ambientali, al di là del presidio territoriale.
Attraverso bandi annuali si procede, dunque, a compensare le aziende agricole delle zone montane orientate alla zootecnia, richiedendo esclusivamente il rispetto della ‘condizionalità’, uno dei pilastri della politica agricola comunitaria che pone in essere un insieme di regole per una gestione dell' azienda agricola rispettosa dell'ambiente e attenta alla salubrità dei prodotti e al benessere degli animali allevati.
Beneficiari sono gli imprenditori agricoli di età inferiore a 65 anni. Le domande devono essere presentate in forma telematica, a partire dalla data di pubblicazione sul Bur, utilizzando le modalità on line messe a disposizione dall’organismo pagatore Agea sul portale Sian, per il tramite di un Centro di assistenza agricola. La richiesta ha contestualmente valore di domanda di aiuto e di pagamento. Il valore delle indennità compensative sarà determinato in funzione della dimensione aziendale.
Per l’annualità 2014, il termine per la presentazione delle domande scade il 15 maggio.
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