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PAPALEO (MDL): METTERE IN SICUREZZA LA BASENTANA

punti apici 25.07.2016 ore 13:07
AGR
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AGR “Facendo appello al più volte dichiarato e spesso anche verificato "pragmatismo" del nuovo Assessore Regionale alle Infrastrutture, Mobilita' e Trasporti, Nicola Benedetto, mi permetto sollecitargli di raccogliere l'accorato appello rivolto dall'Associazione Culturale Ipazia di Salandra ad istituire un Tavolo Permanente Sulla Sicurezza Stradale”. Lo scrive, in un comunicato stampa, Antonio Papaleo, Console Regionale dei Maestri del Lavoro.

“Un invito – aggiunge Papaleo - che facciamo nostro, quali cittadini di questa regione, stante le difficoltà ed i pericoli che incontrano quanti si avventurano a transitare lungo le arterie lucane, siano esse viarie o ferroviarie, specie quelle più interne.

Ma per tornare all'appello lanciato dall'Associazione Ipazia, mi preme qui evidenziare, come la S.S. 407 Basentana, che rappresenta la principale arteria stradale della nostra regione, in quanto l'attraversa da un capo all'altro e che dovrebbe mettere in rapida comunicazione Matera Capitale Europea della Cultura 2019 con tutto il resto del territorio ed in primis con il capoluogo Potenza, sperando che possa essere coinvolto sui previsti benefici di tipo turistico che possono derivarne, di fatto rappresenta l'arteria con maggiore pericolosità, in ragione dei sistematici tragici incidenti che si verificano, proprio per l'insicurezza e la pericolosità, come è accaduto nei giorni scorsi. Un incidente quest'ultimo mortale, verificatosi all'altezza di Salandra, laddove anche per il passato se ne erano verificati altri, prontamente denunciati dalla stessa Associazione, anche attraverso una apposita sottoscrizione perché si provvedesse quantomeno a porre uno spartitraffico in quel tratto di strada che viene attraversato a forte velocità senza tener in alcun conto i diversi svincoli e la striscia continua che ne impedirebbe i sorpassi. Noi stessi, come Maestri del Lavoro di Basilicata abbiamo, negli anni scorsi denunciato l'impraticabilità di questa arteria ricevendone un assordante silenzio ed una superficiale quanto colpevole ignavia. Si ritorna, pertanto, a sollecitare ogni possibile e tempestiva presa di coscienza per un intervento che sappia e voglia essere adeguato a dare risposta ai bisogni di cittadinanza, quale la sicurezza”.

bas04

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