CONSIGLIO UILP: “FOCUS” IN VISTA PRIMO MAGGIO

punti apici 24.04.2015 ore 17:12
AGR
AGR Il Consiglio Regionale della Uil Pensionati che si è tenuto oggi oltre ad affrontare i problemi specifici riferiti alle condizioni di vita-reddito-salute dei pensionati lucani si è trasformato in un “focus” sul tema del "Lavoro" che è stato affrontato in questa giornata in tutte le sue sfaccettature ed in particolar modo quello degli ammortizzatori sociali fotografando la situazione attuale e ponendo le criticità legate al Job Act. Inoltre il confronto si è sviluppato sullo stato di attuazione del provvedimento Reddito Minimo di inserimento che tocca da vicino le famiglie dei pensionati e sulle iniziative messe in campo dalla Regione per l’accoglienza di migranti. Senza perdere di vista la chiave dello sviluppo che è il lavoro a partire dal Documento di Economia e Finanza (DEF) 2015 che a parere della UIL presenta diverse sfumature di colore. Per la prima volta dopo quasi 8 anni si torna a previsioni di crescita, seppur contenute, del PIL, dovute però molto a fattori e congiunture esterni, minori spese per interessi sul debito pubblico. La prima operazione da fare - si legge nella nota sindacale - è neutralizzare le clausole di salvaguardia (aumento di IVA e Accise), per il 2016, che avrebbero fatto aumentare la pressione fiscale di 16 miliardi di euro l’anno e avrebbero avuto un effetto negativo sui consumi e sui redditi medio bassi. Infatti in assenza di interventi volti ad evitare l’aumento dell’IVA e delle Accise la pressione fiscale passa dal 43,5% del 2014 al 43,7% del 2019, con picchi del 44,1% del biennio 2016-2017. Contestualmente occorre evitare che i “risparmi” di 10 miliardi di euro alla spesa pubblica, e i 3,4 miliardi di euro provenienti dal riordino delle deduzioni e detrazioni fiscali, portino ad aumenti diretti ed indiretti delle tasse. Infatti i tagli alla spesa (oppure risparmi come dice il Governo) soprattutto per Regioni ed Enti Locali, se non ancorati realmente ai costi standard o alla lotta agli sprechi, fanno presagire già una nuova ondata di aumenti delle tasse locali, come da noi denunciato nei giorni scorsi. La UIL ritiene che sia necessaria una riorganizzazione delle agevolazioni, la quale non dovrà, però, portare a un ulteriore aumento della pressione fiscale.

bas 03

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