ADA-UIL PENSIONATI: PROGETTO “UN AMICO IN FAMIGLIA”

punti apici 21.10.2016 ore 10:05
AGR
AGR “Un amico in famiglia: Saper essere nella relazione di aiuto” è il progetto che l’ADA (Associazione per i Diritti degli anziani) di Matera e la Uil Pensionati presenteranno domani sabato 22 ottobre prossimo a Matera (Fondazione Le Monacelle, via Riscatto, con inizio alle ore 9).

Il progetto – spiega una nota congiunta di ADA e Uil Pensionati - si propone di migliorare i rapporti e le relazioni interpersonali delle persone anziane e fornire una risposta ai bisogni di sicurezza e di socializzazione per migliorare la qualità della vita individuale e sociale delle donne e degli uomini anziani. L'esigenza dell'associazione è quella di improntare un corso di formazione rivolto ai volontari, che desiderano acquisire alcuni preliminari strumenti sulla conduzione di gruppi di ascolto acquisire competenze di tipo relazionale (comunicazione, relazione di aiuto, gestione dei conflitti, ecc…) per promuovere la qualità nelle relazioni interpersonali.

Da una ricerca condotta nella provincia di Matera e promossa dalle istituzioni locali – si legge ancora nella nota - emerge in primo luogo la percezione di una condizione di solitudine dell’anziano, intesa non solo come solitudine reale ma anche come condizione psicologica di disagio, come “sindrome dell’isolamento”. La solitudine dipende talvolta dalla scarsa presenza dei familiari ma molto più spesso è una conseguenza della scarsa capacità comunicativa dell’anziano in una fase difficile della vita che si ripercuote sul rapporto con i familiari. Emerge diffusamente per l’anziano la difficoltà di gestire le relazioni interpersonali e la scarsa capacità di comunicare soprattutto con le generazioni successive. Il volontario che l’A.D.A. vuole formare deve essere in grado di facilitare e stimolare la comunicazione e le relazioni interpersonali dell’anziano per favorire una vita sociale e relazionale migliore.

Il progetto - prosegue la nota di Ada Uil - si basa su una metodologia fortemente innovativa che mira alla strutturazione di un modello d’intervento di aiuto della persona in condizioni di disagio e che pone al centro dell’attenzione lo sviluppo delle capacità relazionali, basato soprattutto sul rapporto di relazione “empatico” tra volontario ed anziano, profondamente diverso dal modello operativo dominante in molte realtà, invece fortemente assistenzialista e limitato alla sola cura di alcuni aspetti della vita del soggetto in difficoltà. Lo scambio interpersonale costituisce l’aspetto più innovativo del progetto.

Alla presentazione dell’iniziativa domani sabato 22 ottobre a Matera saranno presenti il segretario generale Uil Basilicata Carmine Vaccaro, il dirigente provinciale di Mastra ADA Michele Delicio, Franco Coppola, segretario responsabile Uil provinciale Matera, Vincenzo Tortorelli, segretario generale Uilp Basilicata. Sono previsti saluti del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e del presidente ADA provinciale Potenza Mario Capece.

Le conclusioni sono affidate al segretario generale nazionale Uilp Romano Bellissima.

Bas 05

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