PETROLIO, CONFERENZA STAMPA SU VICENDA CENTRO OLIO VIGGIANO

punti apici 20.06.2017 ore 17:19

Il presidente Pittella e l’assessore Pietrantuono hanno fatto il punto sulla vicenda del Cova e fornito i dettagli di una nota ministeriale con la quale si riclassifica la tipologia di incidente a seguito dello sversamento di greggio

AGR
L'intervento del presidente Pittella L'intervento del presidente Pittella AGR Il Ministero dell'Ambiente ha valutato rilevante l’incidente dello sversamento avvenuto a marzo al Centro Olio di Viggiano, in conseguenza di una diversa classificazione del greggio del Cova ai fini dell’applicazione della normativa Seveso. Lo hanno comunicato oggi ai giornalisti, il governatore lucano, Marcello Pittella e l’assessore all’ambiente, Francesco Pietrantuono, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare i contenuti della nota ministeriale e chiarirne i dettagli, nell’ottica della massima trasparenza sin qui adottata.

L’assessore Pietrantuono ha chiarito che “non c'è correlazione tra la dichiarazione di incidente rilevante ed il danno ambientale: quest'ultimo sarà eventualmente accertato dalla conseguente procedura di controllo messa in moto dal Ministero, che agirà parallelamente a quella già in corso da parte di Regione, Arpab e Ispra”.

La dichiarazione del Ministero è arrivata dopo una comunicazione del Comitato Tecnico Regionale, che richiama i contenuti della direttiva Seveso, che impone agli stati membri di identificare i propri siti a rischio. “Tutto questo - ha spiegato Pietrantuono - potrebbe determinare nuove prescrizioni nell’ambito dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), da noi già riaperta”.

“La dichiarazione di incidente rilevante con la riclassificazione del petrolio non cambia nulla rispetto ai nostri adempimenti”, ha detto il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, rispondendo alle domande dei giornalisti. “Le attività del Cova - ha evidenziato - riprenderanno soltanto quando avremo registrato che Eni avrà ottemperato alle nostre prescrizioni, come sta dimostrando di fare, e quando avremo ulteriori risultati dalle attività di approfondimento da noi messe in campo, che ci consentano una assoluta tranquillità. È chiaro - ha aggiunto il governatore - che la nota del Ministero ci mette nelle condizioni di riconsiderare le prescrizioni dell’A.i.a. già oggetto di nostra valutazione. Soltanto quando tutto sarà definito valuteremo i tempi di riapertura. Per quanto riguarda la classificazione del greggio - ha chiarito Pittella - non è escluso che si apra un contraddittorio tra Eni ed il Ministero, che invece considera diversa e più pericolosa la tipologia del greggio, tanto da dichiarare la rilevanza dell’incidente avvenuto al Cova. Noi nel frattempo - ha concluso - continueremo a monitorare, nell'ottica della massima trasparenza avendo come unico obiettivo quello di garantire sicurezza assoluta ai cittadini”.

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