ASSE II

Acquacoltura, pesca nelle acque interne, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

La Regione Basilicata, nel rispetto della priorità nazionale di favorire lo sviluppo e la competitività dell’acquacoltura e il miglioramento dell’efficienza organizzativa, ha inteso attivare misure che si fondano su due priorità strategiche: quella di sviluppare e modernizzare il settore dell’acquacoltura, puntando al potenziamento produttivo del settore, a partire dal consolidamento delle esperienza di successo, alla valorizzazione del consumo, alla tracciabilità del recesso produttivo ed al miglioramento degli aspetti connessi alla sicurezza alimentare, alla qualità della produzione e alla diversificazione della stessa e quella di promuovere investimenti atti a favorire iniziative di filiera.

Misura 2.1
“Sottomisura 1 – Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura”
Gli interventi finanziabili devono essere rivolti al miglioramento delle condizioni di lavoro, l’igiene, la salute dell’uomo o degli animali e la qualità dei prodotti , nonché alla riduzione dell’impatto negativo sull’ambiente.

Misura 2.3
“Trasformazione e commercializzazione”
Gli investimenti che possono essere finanziati devono promuovere l’occupazione sostenibile in tutto il settore e che realizzano e/o vendono prodotti destinati al consumo umano.

    Condividi l'articolo:

    Correlati

    Nessun correlato
    Tipologia/Dipartimento
    Dipartimento
    Intervallo date

    Aiutaci a migliorare

    Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

    Grazie per la collaborazione

    Questionario di gradimento

    Compila il questionario di gradimento

    Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.