Il segretario e consigliere regionale del Psi, Donato Salvatore, ha illustrato i contenuti del documento scaturito dall’Assemblea regionale, tenutasi ieri.
“Il Partito Socialista Italiano della Basilicata ascoltata la relazione del segretario regionale e gli interventi che si sono succeduti, condividendone analisi e proposte, ha dato mandato allo stesso, ai segretari provinciali al presidente ed al gruppo consiliare regionale di definire le intese programmatiche e politiche per il varo delle alleanze in vista delle elezioni Regionali e Comunali. I Socialisti lucani – continua il documento diffuso agli organi di stampa – nel ribadire la propria collocazione nell’ambito del centro-sinistra, non intendono rendersi protagonisti del ‘teatrino’ della politica per ottenere ciò che loro spetta anche in virtù del sostegno e della qualità amministrativa che in questi hanno saputo dare al centrosinistra lucano, contributo e rappresentanza troppo spesso mortificata e piegata da logiche ed equilibri a loro estranei. Rivendicano un tavolo programmatico dove l’etica della politica, i valori del lavoro, della salute, della scuola pubblica, dei diritti civili, della tutela del territorio siano posti al centro del programma di governo regionale, in un alleanza che garantisca, altresì, pari dignità e coerenza alle forze politiche che la compongono, nel rispetto dei principi di democrazia rappresentativa e della vocazione coalizionale espressa dal Pd che dovrà declinarsi in forma più decisa e coerente”.
“IL Psi di Basilicata – si ribadisce nel documento – non accetterà alcuna subalternità, veti preclusioni o pregiudiziali di sorta. I Socialisti esprimono apprezzamento e gratitudine per l’atteggiamento responsabile, di forte solidarietà e convergenza politica espressa verso i Socialisti da larga parte della coalizione nei diversi livelli del confronto politico ed amministrativo in atto, rivendicano la propria autonomia e riaffermano la responsabilità sempre dimostrata con coerenza e lealtà. Auspicano che il Pd, il suo segretario regionale ed il suo candidato alla Presidenza della Regione, Vito De Filippo, riconoscano questo ruolo e la qualità delle candidature offerte e sappiano spendersi per accordi politici degni di questo nome, diversamente valuteranno decisioni di natura diversa consapevoli che il coraggio e la coerenza come è di recente accaduto in altre parti d’Italia saranno apprezzate dai cittadini”.
L’Assemblea regionale ha, quindi, aggiornato i propri lavori per le determinazioni che si renderanno necessarie.