Le donne della CGIL Potenza chiedono al primo cittadino di Potenza di non tollerare ulteriormente l'utilizzo improprio ed offensivo della dignità delle donne, a scopo pubblicitario e commerciale negli spazi adibiti all'affissione della città di Potenza. “Ci troviamo di fronte, sostiene Vitina Iannielli della CGIL Potenza, all'ennesimo affondo nei confronti delle donne che restano collocate, nell'immaginario collettivo, in una situazione pericolosa per cui vengono intese più come oggetti che come soggetti. La CGIL Potenza, in virtù delle battaglie che ha sempre condotto in direzione del riconoscimento reale della parità di genere, sostiene che le istituzioni debbano vigilare in maniera più attenta sul rispetto del codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale”.
Bas 03