Nessun disimpegno automatico delle risorse comunitarie. La Regione Basilicata, infatti, ha prodotto pagamenti dei beneficiari rendicontati a valere sul PO Fesr Basilicata 2007 – 2013 per più di 110 milioni di euro, di gran lunga sopra la soglia minima fissata dall’Ue, pari a 102 milioni di euro. Non ci sarà, quindi, alcun disimpegno automatico delle risorse definite per le annualità 2007-2009.
La qualità della spesa, registrata al 31 dicembre del 2009 è stata garantita da investimenti in diversi settori strategici per lo sviluppo della regione, come le infrastrutture, i beni culturali, il sostegno alle imprese.
In particolare, 25 milioni di euro sono stati destinati per progetti di viabilità e 20,5 meuro per progetti di ricerca, e-government nella Pubblica amministrazione e fondo di garanzia. Inoltre, la Regione Basilicata ha assicurato il proprio sostegno al sistema produttivo regionale favorendo l’accesso al credito tramite il fondo di garanzia per un investimento di 13 meuro. Per la valorizzazione di beni culturali e ambientali, fra progetti infrastrutturali e iniziative di marketing territoriale, sono stati spesi circa 7,3 Meuro. Per favorire l’inclusione sociale attraverso i cosiddetti Pois sono stati investiti 20 meuro attraverso la realizzazione di infrastrutture sociosanitarie. Particolarmente consistente anche il capitolo riguardante l’energia e lo sviluppo sostenibile per il quale sono stati spesi circa 30,3 Meuro così ripartiti: 18 Meuro per sistemazione ripristino funzionalità degli ambiti fluviali, 10 Meuro per l’istituzione del fondo di garanzia imprese nel settore energia e 2 Meuro per la realizzazione di piattaforme di raccolta differenziata. Infine, 3,8 Meuro per l’assistenza tecnica e il rafforzamento delle risorse umane.
Bene ha fatto l’Europarlamentare Gianni Pittella a tenere alta l’attenzione sul gravoso obiettivo, in termini quantitativi e di qualità, che le regioni convergenza devono raggiungere nel 2010, e in particolare la Regione Basilicata in phasing out. Tuttavia, la Regione Basilicata ha ricevuto pareri positivi in merito ai Manuali di procedure in materia di rendicontazione, monitoraggio e controllo dalla Commissione Europea in modo da garantire la congruità e la trasparenza della spesa che ha registrato e che si sta apprestando a effettuare.