Calamità,Dalessandro: ormai è gara a chi la spara più grossa

Per il consigliere regionale del Pd “in merito al perdurare delle criticità nelle aree del Metapontino colpite dall'alluvione di marzo scorso ormai è gara a chi la spara più grossa”

"Credo sia il caso – sostiene Dalessandro – di fare un pò di chiarezza sulla situazione che si è determinata e che perdura nonostante siano trascorsi quattro mesi. Intanto si sono verificati danni alla viabilità, e su questo, nelle more che giungessero segnali concreti da Roma, la Regione e la Provincia sono intervenute con tempestività seppure disponendo di risorse modeste. L'alluvione, però, ci ha consegnato uno scenario fatto di raccolti distrutti, animali decimati, piantagioni abbattute, macchine e attrezzi danneggiate, viabilità rurale interna inagibile e, quindi, aziende piccole e meno piccole non più in grado di riavviare l'attività e le lavorazioni agricole. Un quadro che ha fatto registrare una drastica contrazione delle produzioni e un notevole incremento della disoccupazione agricola".

"Ciò che oggi sembra essere sottovalutato dai più – sottolinea il consigliere – è che la calamità di marzo ha colpito un'area, un settore e un consistente gruppo di aziende già stremate da anni di siccità e di alluvioni, di gelate e di crisi di mercato, di malattie e di atti (persecutori?) attivati dal sistema bancario e da Equitalia. In sostanza l'alluvione mediamente non ha interessato aziende floride in grado di risollevarsi e di effettuare nuovi investimenti nelle more di un intervento regionale o nazionale. Ha riguardato, invece, un settore indotto al coma farmacologico da un Governo distratto e dalle inesistenti politiche agricole nazionali. A queste aziende – dice Dalessandro – è stato inferto un colpo definitivo e, perciò, la cura deve essere drastica e immediata. La politica non può non capire che il soccorso deve essere tempestivo, altrimenti sul campo non troveremo più feriti ma solamente vittime".

"Il pressing del presidente De Filippo, l'impegno congiunto dei vari Dipartimenti nel destinare risorse, sicuramente insufficienti, ma notevoli per il bilancio regionale, e l'iniziativa dei parlamentari lucani di esercitare pressione sul Governo nazionale, sono azioni doverose, apprezzate e sostenute da tutti noi, ma che al momento, si fermano lungo i confini delle aziende danneggiate. Può sembrare una banalità, ma quei cancelli si apriranno nel momento in cui qualcuno consegnerà loro un 'assegno circolare' per ritornare a vivere. Voglio dire – chiarisce Dalessandro – che la gara a fare proposte estemporanee contribuisce ad alimentare la già malcelata sfiducia che anima le imprese e le famiglie danneggiate. Destinare una quota del fondo di garanzia per il circolante al settore agricolo sarebbe un provvedimento iniquo e inutilizzabile. Alla maggior parte delle aziende l'alluvione ha azzerato il fatturato; non ci sono più crediti commerciali da offrire agli istituti di credito a garanzia di anticipazioni, operazioni di factoring o da trasformare in portafoglio salvo buon fine. Gli agricoltori sono oberati di debiti e di insolvenze, di rate impagate e di ingiunzioni di pagamento. Nessuna impresa agricola, inoltre, riuscirebbe a sfuggire alle rigorose maglie dei parametri valutativi di Basilea e, come ovvio, il regolamento del fondo di garanzia non elude la prerogativa delle banche sulla valutazione del merito creditizio".

"Credo piuttosto – conclude Dalessandro – che vi sia bisogno di denaro fresco da mettete a disposizione di un pugno di aziende agricole, nelle more che l'azione congiunta della Regione e dei parlamentari lucani incida positivamente sulle decisioni del Governo nazionale. Occorrono segnali concreti che possono venire solamente dalla puntuale consapevolezza delle disponibilità finanziarie regionali e in un quadro trasparente di priorità. Quell'area ritornerà a vivere quando avremo fatto tutto questo, e quando avremo messo mano anche al ripristino della viabilità rurale interna e alla bonifica dell'area limitrofa alle Tavole Palatine in quanto pure la stagione turistica sembrerebbe già compromessa".

Tipologia/Dipartimento
Dipartimento
Intervallo date

Aiutaci a migliorare

Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

Grazie per la collaborazione

Questionario di gradimento

Compila il questionario di gradimento

Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.