La Consigliera Regionale di Parità, Maria Anna Fanelli considera il documento d’intenti “ Obiettivo Basilicata 2012- Patto di sistema per il lavoro e la crescita” firmato oggi dal Presidente Vito De Filippo, Pasquale Carrano, Presidente di Confindustria , da Antonio Pepe, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, rispettivamente segretari generali delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, un importante passo in avanti espressione di una forte responsabilità sociale, che ha comportato l’assunzione di una serie di azioni fra gli interessi oggi convergenti, dei vari stakeholders ( portatori d’interessi): Imprese, Istituzioni, Parti sociali.
Questo documento si pone quindi quale investimento di natura strategica in termini di competitività da adattare e implementare nelle varie aree della Regione e nel rispetto dei lavoratori e delle lavoratrici. Pur nella razionalizzazione della spesa e dei costi dei tempi attuali ci si auspica che il Patto rilanci in tempi brevi l’occupazione e la crescita dei sistemi produttivi.
Senz’altro le misure proposte dal “pacchetto per il lavoro” dovranno tenere in considerazione le Pari Opportunità quale aspetto fondamentale della Responsabilità sociale, frutto della sinergia che sarà tutta volta a favorire le politiche di inclusione sociale, reinterpretando il concetto di “parità di genere” come opportunità di competitività e di sviluppo.
La Consigliera Regionale di Parità è sicura che nell’attuazione di questo patto l’azione delle Istituzioni, delle aziende e dei sindacati, sarà volta a favorire un riequilibrio delle opportunità lavorative professionali fra uomini e donne, non solo nel rispetto del principio di qualità del lavoro, ma anche per ridurre i costi di non Parità per le Imprese e per il contesto socio/economico istituzionale.
Non più solo competitività ed innovazione per processi e prodotti, ma anche e soprattutto per le risorse umane, per la loro valorizzazione.
L’auspicio è che le azioni di mediazione messe in campo per l’attuazione del Patto di sistema finalizzate all’incremento dell’Occupazione e dell’impresa passino, una volta implementate, attraverso azioni di formazione continua, di pari retribuzione,, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di non discriminazione e di ottimizzazione di benessere lavorativo e organizzativo e di generale crescita della cultura aziendale sul tema delle Parità Opportunità e dell’inclusione sociale.
Tutto questo può e deve attuarsi anche attraverso il recepimento del documento della “Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul lavoro” già sottoscritta sin dal 2010 dal Presidente Vito De Filippo e di recente anche dai Sindacati regionali, dalle Associazioni di categoria e dai componenti del Comitato Promotore della carta stessa.
Infine la Consigliera Regionale di Parità Fanelli individua in questo patto, una volta esteso e condiviso da tutte le altre associazioni datoriali del lavoro, un elemento portante del prossimo Piano Pluriennale per il Lavoro, che dovrà porre come centrale la questione del lavoro femminile da affrontare con forti azioni di governance secondo i parametri europei. A tale proposito è di sostegno il fatto che per le Regioni uscite dall’Obiettivo Convergenza, quali appunto la Basilicata, si potranno trovare nuovi Fondi da destinare allo sviluppo, all’innovazione e alla ricerca delle piccole e medie imprese, al turismo , ai trasporti..
BAS 05