PNRR, ROSA: CENTRO ALTA TECNOLOGIA SCOMMESSA DA VINCERE
25.04.2021
ore 10:16
“Risultato che si può raggiungere solo se tutti gli esponenti e le forze politiche di maggioranza e di minoranza sia a livello regionale che nazionale sposino questa idea e contribuiscano, ognuno per la propria competenza, a promuoverla”
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AGR
“Come ho annunciato nei giorni scorsi, il 23 aprile, la Giunta regionale ha approvato la candidatura della Basilicata come sede del Centro nazionale di Alta tecnologia Ambiente ed Energia. Indubbiamente si tratta di una enorme scommessa per la nostra terra che abbiamo intenzione di vincere. É pur chiaro che questo risultato lo si può raggiungere solo se tutti gli esponenti e le forze politiche di maggioranza e di minoranza sia a livello regionale che nazionale sposino questa idea e contribuiscano, ognuno per la propria competenza, a promuoverla presso il Governo nazionale.
Sette i centri sulle tecnologie emergenti individuati nel PNRR, di cui tre hanno una sede già definita, che saranno finanziati al fine di rafforzare la dotazione di infrastrutture di ricerca e di personale altamente qualificato.
Riteniamo che la nostra scelta sia più confacente se teniamo bene a mente le specifiche risorse presenti sul territorio lucano e le esperienze maturate in tutti questi anni nei vari settori con i vari centri di ricerca e le iniziative imprenditoriali presenti sul territorio. Questo, secondo noi, ci permetterà, recuperando tutte le esperienze già esistenti e includendone di nuove, di diventare un polo multifunzionale di sperimentazione tecnologica che coniughi l’uso sostenibile delle nostre risorse con la ricerca nella produzione di energia.
Quindi non solo idrogeno, si badi. È normale che avendo noi il più grande giacimento petrolifero d’Europa si pensi subito a petrolio ed idrogeno ma la nostra visione si spinge a voler far diventare l’intera Basilicata un progetto pilota per tecniche sperimentali di utilizzo intelligente delle risorse. Non dimentichiamo che la Basilicata è ricca di acqua e di boschi che insieme rappresentano la nostra maggiore ricchezza.
Dunque, l’implementazione di energie sostenibili per nuove applicazioni nella salvaguardia dell’ambiente. Le collaborazioni con Enea, Terna, Cnr, UniBas, Farbas, Alsia, Sel e Unina costituiscono la base perfetta per poter costruire una rete di partenariati con le aziende e che saranno comunque implementati.
Riteniamo che nel percorso verso la transizione ad un sistema energetico decarbonizzato, la Basilicata possa rappresentare un unicum ambientale per la progettazione di tecnologie di energia pulita.
Nei prossimi giorni sarà definito il gruppo di lavoro interdirezionale allargato a tutte le risorse esterne esistenti sul territorio che, con i necessari approfondimenti tecnico scientifici necessari, dovrà definire la Strategia regionale per l'Ambiente e l'Energia, documento base per la definizione del percorso per realizzare l'idea ambiziosa di potere avere nella nostra regione il Centro nazionale di Alta tecnologia Ambiente ed Energia”.
Lo dichiara l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.
Sette i centri sulle tecnologie emergenti individuati nel PNRR, di cui tre hanno una sede già definita, che saranno finanziati al fine di rafforzare la dotazione di infrastrutture di ricerca e di personale altamente qualificato.
Riteniamo che la nostra scelta sia più confacente se teniamo bene a mente le specifiche risorse presenti sul territorio lucano e le esperienze maturate in tutti questi anni nei vari settori con i vari centri di ricerca e le iniziative imprenditoriali presenti sul territorio. Questo, secondo noi, ci permetterà, recuperando tutte le esperienze già esistenti e includendone di nuove, di diventare un polo multifunzionale di sperimentazione tecnologica che coniughi l’uso sostenibile delle nostre risorse con la ricerca nella produzione di energia.
Quindi non solo idrogeno, si badi. È normale che avendo noi il più grande giacimento petrolifero d’Europa si pensi subito a petrolio ed idrogeno ma la nostra visione si spinge a voler far diventare l’intera Basilicata un progetto pilota per tecniche sperimentali di utilizzo intelligente delle risorse. Non dimentichiamo che la Basilicata è ricca di acqua e di boschi che insieme rappresentano la nostra maggiore ricchezza.
Dunque, l’implementazione di energie sostenibili per nuove applicazioni nella salvaguardia dell’ambiente. Le collaborazioni con Enea, Terna, Cnr, UniBas, Farbas, Alsia, Sel e Unina costituiscono la base perfetta per poter costruire una rete di partenariati con le aziende e che saranno comunque implementati.
Riteniamo che nel percorso verso la transizione ad un sistema energetico decarbonizzato, la Basilicata possa rappresentare un unicum ambientale per la progettazione di tecnologie di energia pulita.
Nei prossimi giorni sarà definito il gruppo di lavoro interdirezionale allargato a tutte le risorse esterne esistenti sul territorio che, con i necessari approfondimenti tecnico scientifici necessari, dovrà definire la Strategia regionale per l'Ambiente e l'Energia, documento base per la definizione del percorso per realizzare l'idea ambiziosa di potere avere nella nostra regione il Centro nazionale di Alta tecnologia Ambiente ed Energia”.
Lo dichiara l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.
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