PROGETTO INCHUBATORI: AL VIA LA FASE OPERATIVA
15.04.2022
ore 13:02
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AGR
Gli obiettivi del progetto IncHUBatori - promosso da Regione Basilicata e da Sviluppo Basilicata, con il supporto scientifico dell’Università degli Studi della Basilicata e l’accompagnamento fornito dalla Fondazione Giacomo Brodolini S.r.l., tra i maggiori esperti in materia di formazione ed innovazione a livello nazionale ed internazionale – hanno acquisito maggiori significati a seguito delle vicende internazionali che richiedono alle nostre imprese, principalmente, nuovi ed innovativi strumenti per reggere la competitività dei mercati. E’ in sintesi quanto sostenuto nell’incontro operativo che si è svolto presso l’Unibas con la presenza dei rappresentanti delle circa 100 aziende lucane che hanno partecipato all’avviso manifestando l’interesse alla partecipazione al progetto, dando così ufficialmente il via alla sperimentazione.
Nell’incontro tenutosi presso l’aula Leonardo dell’Università degli studi della Basilicata – che ha registrato gli interventi di Gabriella Megale, amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Michele Greco pro-rettore Unibas, Raffaele Paciello rappresentante Fondazione Brodolini, insieme all’equipe di esperti – sono stati illustrati i percorsi di ricerca, di sperimentazione e le fasi di attuazione del progetto che prevede la selezione di 30 aziende in tre ambiti specifici: digitalizzazione, trasferimento tecnologico, internazionalizzazione. Le 30 imprese lucane e rappresentative dei principali settori economici, saranno oggetto di una specifica suddivisione in gruppi di lavoro in relazione ai tre ambiti progettuali al fine di avviare la sperimentazione mirata rispetto alle esigenze emerse in fase di analisi. Uno dei valori primari del percorso progettuale è costituito dalla necessità di accompagnare le imprese non solo nell’ambito tematico per le quali saranno selezionate, ma anche in un processo di reciproca contaminazione trasversale. Oltre alla sperimentazione, infatti, sono previsti momenti di condivisione, condotti da esperti che tratteranno temi trasversali e di interesse per tutte le imprese e gli stakeholders lucani.
Nel sottolineare l’impegno del Presidente Bardi sul fronte dell’innovazione e del sostegno alle imprese specie in questa fase di crisi e gravi problematicità, dell’assessore Cupparo che nella sua recente attività al Dipartimento Attività Produttive ha seguito l’iter di rimodulazione di un precedente progetto, impegno adesso proseguito dal nuovo assessore Alessandro Galella, Megale ha riassunto la mission. Il Progetto IncHUBatori è una di quelle sfide che non va solo colta ma soprattutto vinta. La partecipazione numerosa delle imprese a questo progetto ci dimostra che il vero valore di questa sfida risiede nella capacità di mettere insieme le persone e gli attori al fine di contribuire ad accrescere le loro competenze innovative. Da oggi il nostro obiettivo è supportare le imprese lucane e indicare loro la strada per affacciarsi a nuovi mondi, raccogliere e valorizzare le specificità e i fabbisogni attraverso una nuova formula più dinamica e creativa.
IncHUBatori intende definire un modello di intervento multidimensionale, - continua la Megale - finalizzato ad accrescere la competitività delle micro, piccole e medie imprese presenti in Basilicata attraverso azioni che mirino a: favorire la trasformazione dei processi produttivi del territorio regionale verso la digitalizzazione; supportare la creazione di un ecosistema dell’innovazione per la collaborazione tra sistema della ricerca e tessuto imprenditoriale; sviluppare la connessione internazionale del sistema delle imprese del territorio; integrare e connettere le catene e le filiere di fornitura e sub-fornitura di componenti, lavorazioni e servizi; diffondere la cultura digitale al fine di elevare conoscenze e competenze tecnologiche, anche attraverso la qualificazione e riqualificazione delle risorse umane; supportare e valorizzare nuovi modelli di business, e sviluppare nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Il progetto – ha aggiunto - è un percorso di accelerazione dei processi di digitalizzazione, innovazione e internazionalizzazione del sistema produttivo delle imprese lucane al fine di capitalizzare le esperienze realizzate fino a questo momento in Basilicata nell’ambito degli Incubatori, raccogliere e valorizzare le specificità e i fabbisogni delle imprese lucane attraverso una nuova formula più dinamica e creativa.
Nel sottolineare la volontà di avviare contestualmente iniziative che coinvolgano tutte le imprese che hanno presentato domanda di partecipazione, Megale ha detto che l’ambizione è di contribuire a realizzare dei “dimostratori” di percorsi virtuosi in grado di trasmettere fiducia tra i nostri titolari di impresa con i piedi ben saldi nel terreno delle sfide attuali per costruire il futuro. Intendiamo costituire – ha concluso - una vera e propria “community” di progetto che possa stimolare e accompagnare le imprese verso questo processo di innovazione e contaminazione.
Nell’incontro tenutosi presso l’aula Leonardo dell’Università degli studi della Basilicata – che ha registrato gli interventi di Gabriella Megale, amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Michele Greco pro-rettore Unibas, Raffaele Paciello rappresentante Fondazione Brodolini, insieme all’equipe di esperti – sono stati illustrati i percorsi di ricerca, di sperimentazione e le fasi di attuazione del progetto che prevede la selezione di 30 aziende in tre ambiti specifici: digitalizzazione, trasferimento tecnologico, internazionalizzazione. Le 30 imprese lucane e rappresentative dei principali settori economici, saranno oggetto di una specifica suddivisione in gruppi di lavoro in relazione ai tre ambiti progettuali al fine di avviare la sperimentazione mirata rispetto alle esigenze emerse in fase di analisi. Uno dei valori primari del percorso progettuale è costituito dalla necessità di accompagnare le imprese non solo nell’ambito tematico per le quali saranno selezionate, ma anche in un processo di reciproca contaminazione trasversale. Oltre alla sperimentazione, infatti, sono previsti momenti di condivisione, condotti da esperti che tratteranno temi trasversali e di interesse per tutte le imprese e gli stakeholders lucani.
Nel sottolineare l’impegno del Presidente Bardi sul fronte dell’innovazione e del sostegno alle imprese specie in questa fase di crisi e gravi problematicità, dell’assessore Cupparo che nella sua recente attività al Dipartimento Attività Produttive ha seguito l’iter di rimodulazione di un precedente progetto, impegno adesso proseguito dal nuovo assessore Alessandro Galella, Megale ha riassunto la mission. Il Progetto IncHUBatori è una di quelle sfide che non va solo colta ma soprattutto vinta. La partecipazione numerosa delle imprese a questo progetto ci dimostra che il vero valore di questa sfida risiede nella capacità di mettere insieme le persone e gli attori al fine di contribuire ad accrescere le loro competenze innovative. Da oggi il nostro obiettivo è supportare le imprese lucane e indicare loro la strada per affacciarsi a nuovi mondi, raccogliere e valorizzare le specificità e i fabbisogni attraverso una nuova formula più dinamica e creativa.
IncHUBatori intende definire un modello di intervento multidimensionale, - continua la Megale - finalizzato ad accrescere la competitività delle micro, piccole e medie imprese presenti in Basilicata attraverso azioni che mirino a: favorire la trasformazione dei processi produttivi del territorio regionale verso la digitalizzazione; supportare la creazione di un ecosistema dell’innovazione per la collaborazione tra sistema della ricerca e tessuto imprenditoriale; sviluppare la connessione internazionale del sistema delle imprese del territorio; integrare e connettere le catene e le filiere di fornitura e sub-fornitura di componenti, lavorazioni e servizi; diffondere la cultura digitale al fine di elevare conoscenze e competenze tecnologiche, anche attraverso la qualificazione e riqualificazione delle risorse umane; supportare e valorizzare nuovi modelli di business, e sviluppare nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Il progetto – ha aggiunto - è un percorso di accelerazione dei processi di digitalizzazione, innovazione e internazionalizzazione del sistema produttivo delle imprese lucane al fine di capitalizzare le esperienze realizzate fino a questo momento in Basilicata nell’ambito degli Incubatori, raccogliere e valorizzare le specificità e i fabbisogni delle imprese lucane attraverso una nuova formula più dinamica e creativa.
Nel sottolineare la volontà di avviare contestualmente iniziative che coinvolgano tutte le imprese che hanno presentato domanda di partecipazione, Megale ha detto che l’ambizione è di contribuire a realizzare dei “dimostratori” di percorsi virtuosi in grado di trasmettere fiducia tra i nostri titolari di impresa con i piedi ben saldi nel terreno delle sfide attuali per costruire il futuro. Intendiamo costituire – ha concluso - una vera e propria “community” di progetto che possa stimolare e accompagnare le imprese verso questo processo di innovazione e contaminazione.
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