PROGETTO PILOTA - Intervento di ripristino officiosità idraulica e pulizia alveo FIUME SARMENTO - SAN GIORGIO L. (MT)/NOEPOLI (PZ)
Il presente progetto si riferisce agli interventi da realizzare per la sistemazione e il ripristino dell’officiosità di un tratto di circa 380 ml del Fiume Sarmento in agro di San Giorgio Lucano (MT) e Noepoli (PZ).
Gli interventi in progetto risultano complementari a quelli previsti in una progettazione redatta dall’Ente Gestore del Servizio Idrico Integrato, Acquedotto Lucano S.p.A., per quanto di propria competenza, e sono relativi all’infrastruttura idrica “condotta idrica pensile in acciaio DN 600 dello schema Frida”.
In particolare, il progetto dell’Acquedotto Lucano si sostanzia nell’esecuzione di opere in alveo per la protezione dei pilastri a sostegno della condotta idrica pensile in acciaio DN 600 dello schema Frida, attraverso la messa in sicurezza dei pali di fondazione dei plinti.
Gli interventi, invece, previsti nel presente progetto, redatto dall’ Ufficio Ciclo dell’Acqua, sono da intendersi provvisionali in attesa del più ampio intervento di sistemazione idraulica denominato “Intervento di sistemazione idraulica e di ripristino dell'officiosità del tratto del Torrente Sarmento a monte e a valle della condotta pensile dello schema Frida in agro del Comune di San Giorgio Lucano”, di cui risulta redatto il progetto di fattibilità tecnica -economica ai sensi dell'art. 23 comma 5 del D. Lgs 50/2016 da parte dell’Ufficio Difesa del Suolo della Regione Basilicata. Tale progetto è da inserirsi nella piattaforma informatica denominata “RENDIS”, per la candidatura a finanziamento da parte del Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico della Regione Basilicata.
I rilievi diretti effettuati in sito, associati ai dati forniti da Acquedotto Lucano S.p.A., hanno permesso di individuare le principali criticità lungo il tratto considerato. In particolare, gli interventi programmati sono volti rispettivamente al ripristino della sezione utile al deflusso della portata di piena ordinaria nonché alla riduzione del rischio idraulico e idrogeologico connesso al deflusso di portate riferite a periodi di ritorno elevati.
Per la definizione degli interventi, è stata condotta, in primis, l’analisi idrologica per determinare le portate al colmo per i periodi di ritorno pari a 30, 200 e 500 anni. A seguito di ciò, si è proceduto all’analisi idraulica per la determinazione dei tiranti idrici in funzione dalle portate considerate.