Funghi

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Funghi

La Regione Basilicata con la L.R. n. 48/98 e con la L.R. n. 43/01 ha disciplinato la valorizzazione, la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati, nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalla legge n. 352/1993 e in conformità con quanto previsto dalla legge n. 97/1994 e dalla legge n. 394/1991 per le aree protette, al fine di garantire:

- la valorizzazione e la conservazione degli ecosistemi naturali, considerando la funzione ecologica che i funghi svolgono, quali importanti costituenti di catene trofiche;
- la gestione economica della raccolta in favore delle popolazioni residenti nelle aree montane;
- la tutela della salute pubblica tramite gli appositi servizi di controllo micologico.

Le funzioni amministrative, in materia di raccolta di funghi spontanei epigei, sono delegate ai Comuni, alle ex Comunità montane* ed agli Enti Parco, per i territori di rispettiva competenza, previa intesa tra le Amministrazioni interessate.

Restano di competenza Regionale :
- l’autorizzazione a scopi scientifici per motivi scientifici, di studio o di ricerca, in occasione di mostre o seminari o per corsi propedeutici; detta autorizzazione è gratuita, ha validità per la durata necessaria ed è rinnovabile
- finanziamento di corsi, studi, convegni e azioni di informazione e divulgazione, organizzati senza scopo di lucro da associazioni micologiche e naturalistiche aperte a tutti i cittadini interessati;
- provvedimenti atti alla formazione di esperti micologici mediante appositi corsi di formazione.

*
In attuazione delle Leggi Regionali n. 33/2010 – art. 23 e n. 17/2011 – art. 28, con DGR n. 246 del 14/03/2012, la Giunta Regionale ha approvato le “Disposizioni di attuazione per la governance territoriale” attribuendo ai sette Comuni Capofila delle costituite Aree programma le funzioni di amministrazione generale delle disciolte Comunità Montane con particolare riferimento a quelle delegate dalla Regione Basilicata e, pertanto, anche sulla materia disciplinata dall’art. 5 della L.R. n. 35/1995.