ricevere contributi per le comunità etnico-linguistiche di origine arbereshe

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Per le finalità di cui alla legge n. 40/1998, la Giunta Regionale è autorizzata a concedere, annualmente, contributi ai comuni di origine arbereshe per la realizzazione di iniziative riguardanti:

a) la tutela, il recupero, la conservazione e la valorizzazione di testimonianze storiche, artistiche, culturali, liturgiche e religiose caratteristiche della comunità;
b) lo sviluppo della ricerca storica e linguistica, la pubblicazione e/o la diffusione di studi, ricerche e documenti, l'istituzione di corsi di cultura locale, la valorizzazione delle lingue e della toponomastica;
c) la costituzione e la valorizzazione di Musei locali o di istituti culturali specifici, di centri studi e cooperative di servizio mirate a tale specifica attività;
d) l'organizzazione di manifestazioni rivolte alla valorizzazione di usi, costumi e tradizioni proprie delle Comunità;
e) lo sviluppo di forme di solidarietà con Comunità albanofone in Italia e all'Estero;
f) le attività didattiche complementari delle scuole dell'obbligo per lo studio della lingua albanese da realizzare d'intesa con le istituzioni scolastiche attraverso progetti gestiti direttamente dalle stesse;
g) l'aggiornamento linguistico, anche d'intesa con l'Università della Basilicata, per i dipendenti degli Enti pubblici e delle scuole e lo svolgimento di corsi gratuiti di alfabetizzazione linguistica rivolti ai cittadini dei comuni di  origine arbereshe. Tali attività possono essere affidate, oltre che alle istituzioni scolastiche, all'Istituto regionale di cultura "Arbereshe
 
I Comuni interessati potranno presentare domanda al Dipartimento Formazione Lavoro Cultura entro il 1° settembre di ogni anno.

Le stesse dovranno essere corredate, altresì, da un preventivo di spesa e da una dichiarazione con cui si attesta che almeno il 10% della somma richiesta per l'attuazione del Piano sarà assicurata da fondi rivenienti dal bilancio comunale.