CROB, IL FUTURO TRA NUOVO IMPULSO A RICERCA E MIGLIORE ACCOGLIENZA

punti apici 05.04.2013 ore 14:45

A Rionero un incontro per fare il punto sulla conferma del Ministero del “carattere scientifico” e per presentare i programmi che mirano all’innalzamento dei livelli di qualità delle prestazioni erogate.

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AGR Dopo la conferma del Crob come Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico giunta con decreto del Ministero della Salute, l’Istituto programma gli interventi futuri con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e migliorare le performance là dove fosse necessario. Per fare ciò, occorre partire dalle considerazioni positive del Ministero che, tramite la commissione di Valutazione, ha rilevato nel lavoro dell’Istituto la crescita costante dell’attività assistenziale e la forte capacità attrattiva di pazienti extraregionali, la qualità dell’organizzazione dell’Istituto e delle procedure diagnostiche e terapeutiche, l’implementazione delle strutture e delle apparecchiature, il miglioramento dei parametri di economicità e di valutazione della ricerca.

I programmi per i prossimi anni, presentati oggi a Rionero durante un incontro al quale hanno preso parte il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, l’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano, il direttore generale dell’Irccs Crob Pasquale Amendola e il sindaco di Rionero on. Antonio Placido, mirano al perseguimento dell’eccellenza delle cure, assecondando l’orientamento dei professionisti e dell’organizzazione verso l’innalzamento continuo dei livelli di qualità delle prestazioni erogate, e allo sviluppo della ricerca biomedica e organizzativa. Forte impulso sarà dato alla governace degli screening oncologici regionali, all’inserimento dell’Istituto nelle reti funzionali relative alla ricerca e all’assistenza, con l’obiettivo di soddisfare le crescenti attese dei cittadini in termini di accesso ai servizi, di efficacia delle prestazioni e di disponibilità di informazioni in tempo reale.

È impegno dell’Irccs Crob completare l’adeguamento della struttura che deve caratterizzarsi per la flessibilità, convertibilità e modularità, in modo da adattarsi all’evoluzione dei fenomeni epidemiologici, demografici, economici, sociali, di mobilità dei pazienti e alla trasformazione della geografia delle professioni sanitarie.

In futuro sarà riservata particolare attenzione agli aspetti alberghieri dell’ospedale al fine di rendere meno gravosa ai pazienti l’esperienza di ricovero e favorire la risposta ai trattamenti. Tra gli obiettivi prioritari dell’Istituto vi è quello di acquisire nuove apparecchiature ed utilizzare a pieno quelle esistenti, tenendo conto anche della nuova organizzazione dell’ospedale che dovrà basarsi secondo il modello per intensità di cure in cui gli spazi vengono condivisi da più specialisti.

Al termine dell'incontro è stata inaugurata dal presidente della Regione, Vito De Filippo, la nuova struttura multidisciplinare di intermediate care orientata al week hospital.

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