RIORDINO SANITÀ, ASSESSORE FRANCONI INCONTRA SINDACI VAL D’AGRI

punti apici 14.12.2015 ore 20:15

E' stato chiesto che i parametri per la riorganizzazione del sistema sanitario vengano discussi e condivisi con i territori, ed oltre ad invocare un miglioramento della qualità della sanità lucana hanno pure evidenziato la necessità di far sì che la rete ospedaliera esca dal localismo e diventi eccellenza in ogni singolo presidio

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AGR I passi in avanti compiuti nell’ambito del processo di riorganizzazione del sistema sanitario regionale - anche attraverso la recente costituzione di un comitato ristretto formato dai dirigenti generali dei Dipartimenti Presidenza della Giunta e Salute, e dai direttori delle quattro aziende sanitarie lucane – sono stati al centro di un incontro che l’assessore della Basilicata alle Politiche per la persona, Flavia Franconi, ha tenuto nel pomeriggio a Potenza con i sindaci della Val d’Agri.

Al tavolo erano presenti anche il dirigente generale del Dipartimento Politiche della persona, Donato Pafundi, ed il direttore generale dell’Asp di Potenza, Giovanbattista Bochicchio, per discutere non solo della questione legata alla struttura sanitaria di Villa d’Agri, ma soprattutto dell’ampia operazione di ridefinizione della sanità ragionale, anche alla luce di quanto imposto da normative nazionali vigenti.

“Bisogna capire - ha detto l’assessore Franconi - come aderire alle nuove esigenze che nascono da normative nazionali come il Decreto ministeriale 70 del 2015, che fissa una serie di regole e di criteri anche restrittivi o come l’ormai nota legge 161 del 2014 sugli orari dei medici. Ci sono molte incertezze, ed è in quest’ottica che si inserisce il lavoro del comitato ristretto che si è costituito pochi giorni fa. Il nostro intento - ha aggiunto l’assessore - è quello di individuare e condividere un percorso, interloquendo con la popolazione e con i territori. Non dimentichiamo, però, i grossi problemi che ci crea il fatto di essere una regione con una popolazione che continua a decrescere: questo ci penalizza anche dal punto di vista della ripartizione dei fondi nazionali per il sistema sanitario. Ma resta fermo il nostro obiettivo, che è quello di dar corso ad una riorganizzazione nell’ottica della garanzia del cittadino ad un accesso equo alle prestazioni”.

Nel corso dell’incontro è stato spiegato che il comitato coinvolgerà nel suo lavoro agenzie e istituti nazionali di settore, realtà territoriali ed organizzazioni sindacali. E’ stata inoltre rilevata dai rappresentanti della Regione Basilicata “l’importanza del compito del comitato, che sarà arduo e delicato, perché dovrà ridisegnare ciò che sarà l’intero sistema sanitario regionali per i prossimi 15-20 anni in un’ottica unitaria, individuando i provvedimenti di riorganizzazione, ed in particolare delle strutture e dei servizi degli enti sanitari”.

Entro il 30 giugno il comitato - che si è appena insediato e che lavorerà anche nel periodo natalizio - dovrà consegnare i lavori affinché la giunta regionale entro il 31 luglio 2016 possa adottare i provvedimenti di riorganizzazione

Nel corso dell’incontro i sindaci della Val d’Agri hanno richiesto che i parametri per la riorganizzazione del sistema sanitario vengano discussi e condivisi con i territori, ed oltre ad invocare un miglioramento della qualità della sanità lucana hanno pure evidenziato la necessità di far sì che la rete ospedaliera esca dal localismo e diventi eccellenza in ogni singolo presidio.

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