TOLVE (DEMOS BASILICATA) SU GIUNTA COMUNALE DI POTENZA
26.06.2019
ore 18:15
Stampa
AGR
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Antonio Tolve, di Demos (Democrazia solidale) Basilicata.
“In questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un’efferata e continua campagna elettorale, tanto in occasione della competizione politica nel mese di marzo, con l’elezione del nuovo Consiglio Regionale, quanto in occasione della competizione politica nel mese di giugno, con l’elezione del nuovo Consiglio Comunale di Potenza. Siamo rimasti da subito sgomenti nel constatare la composizione delle liste riconducibili alla compagine politica di centrodestra che, ospitando senza imbarazzo alcuno, esponenti politici fino a pochi giorni prima militanti e simpatizzanti della compagine contrapposta, hanno di fatto dato il via ad una competizione elettorale scevra da qualsivoglia ideologia e appartenenza. La decretazione della morte della Politica. Tale fenomeno, che nulla ha a che vedere con la “nobile arte”, lo si considera un becero mercificare al solo fine personale di occupare le tanto auspicate poltrone da parte di chi si è prestato ad un’operazione di cotanta bassezza politica. Tale operazione si è spudoratamente concretizzata con la composizione della Giunta del Capoluogo di Regione, figlia di un modus operandi partitico e miope, con la scelta dei componenti tra persone dal profilo tecnico-professionale, politico ed etico, poco adeguato. Si comprende bene che la scelta degli uomini da nominare in Giunta sia insindacabilmente fiduciaria e di diritto spettante al Sindaco, ma appare oltremodo imbarazzante leggere nomi come Patrizia Guma, candidata nel 2014 a sostegno di Roberto Falotico oggi eletto nelle fila del PD, Alessandra Sagarese, candidata ed eletta nel 2014 a sostegno di Luigi Petrone (candidato Sindaco del PD) e nello stesso anno eletta al Consiglio Provinciale di Potenza nella lista del PD, addirittura Rocco Coviello chiamato oggi a “City Manager”, ex Assessore nella Giunta De Luca da sempre attaccata e criticata dall’oggi Sindaco e allora Consigliere Comunale di opposizione Mario Guarente. Con i risultati elettorali dello scorso 9 giugno non ci si aspettava chi sa quali grandi luminari, ma neanche una scandalosa “insalatona politica” in completa contrapposizione con il cambiamento soltanto millantato in campagna elettorale. Se è vero che “il buon giorno si vede dal mattino” possiamo affermare con certezza che i prossimi 5 anni saranno una bruttissima giornata”.
“In questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un’efferata e continua campagna elettorale, tanto in occasione della competizione politica nel mese di marzo, con l’elezione del nuovo Consiglio Regionale, quanto in occasione della competizione politica nel mese di giugno, con l’elezione del nuovo Consiglio Comunale di Potenza. Siamo rimasti da subito sgomenti nel constatare la composizione delle liste riconducibili alla compagine politica di centrodestra che, ospitando senza imbarazzo alcuno, esponenti politici fino a pochi giorni prima militanti e simpatizzanti della compagine contrapposta, hanno di fatto dato il via ad una competizione elettorale scevra da qualsivoglia ideologia e appartenenza. La decretazione della morte della Politica. Tale fenomeno, che nulla ha a che vedere con la “nobile arte”, lo si considera un becero mercificare al solo fine personale di occupare le tanto auspicate poltrone da parte di chi si è prestato ad un’operazione di cotanta bassezza politica. Tale operazione si è spudoratamente concretizzata con la composizione della Giunta del Capoluogo di Regione, figlia di un modus operandi partitico e miope, con la scelta dei componenti tra persone dal profilo tecnico-professionale, politico ed etico, poco adeguato. Si comprende bene che la scelta degli uomini da nominare in Giunta sia insindacabilmente fiduciaria e di diritto spettante al Sindaco, ma appare oltremodo imbarazzante leggere nomi come Patrizia Guma, candidata nel 2014 a sostegno di Roberto Falotico oggi eletto nelle fila del PD, Alessandra Sagarese, candidata ed eletta nel 2014 a sostegno di Luigi Petrone (candidato Sindaco del PD) e nello stesso anno eletta al Consiglio Provinciale di Potenza nella lista del PD, addirittura Rocco Coviello chiamato oggi a “City Manager”, ex Assessore nella Giunta De Luca da sempre attaccata e criticata dall’oggi Sindaco e allora Consigliere Comunale di opposizione Mario Guarente. Con i risultati elettorali dello scorso 9 giugno non ci si aspettava chi sa quali grandi luminari, ma neanche una scandalosa “insalatona politica” in completa contrapposizione con il cambiamento soltanto millantato in campagna elettorale. Se è vero che “il buon giorno si vede dal mattino” possiamo affermare con certezza che i prossimi 5 anni saranno una bruttissima giornata”.
Cerca una notizia
News Altre notizie
- Elezioni regionali, Perretti: "Buon lavoro alle neoelette" 14:28 | martedì, 23 aprile 2024 ACR | La presidente della Commissione regionale pari opportunità rivolge gli auguri [...]
- Pipponzi: apprezzamento a consigliere elette e a candidate 13:59 | martedì, 23 aprile 2024 AGR | “Rivolgo le mie sincere congratulazioni al presidente Bardi, riconfermato [...]
- Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete” 13:11 | martedì, 23 aprile 2024 AGR | “È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono [...]
- I 20 eletti in Consiglio regionale 8:16 | martedì, 23 aprile 2024 AGR | Fratelli d'Italia Carmine Cicala, Maddalena [...]
- Elezioni 2024, Vito Bardi rieletto presidente con il 56,63% 2:57 | martedì, 23 aprile 2024 AGR | Con 153.088 preferenze (56,63%) Vito Bardi della coalizione di centrodestra si [...]