AUTONOMIA, BARDI: SERVE PERCORSO VIRTUOSO PER RIDURRE SQUILIBRI
24.11.2022
ore 15:25
Stampa
.
AGR
“La storia dimostra che i territori dove è diffusa la cultura dell’autonomia e dove le relative istituzioni sono gestite in maniera efficiente sono quelli a maggior sviluppo. Occorre però che il percorso di attuazione conosca la gradualità necessaria e che si monitorino l’impatto e gli effetti in ordine alla riduzione o meno dei divari prevedendo un fondo perequativo. Va infatti perseguita sia la parificazione nei servizi essenziali, sia soprattutto quella della dotazione infrastrutturale che ne è in molti casi il presupposto. In questa prospettiva riteniamo di non poter condividere l’art. 3 laddove, in mancanza della determinazione dei LEP, si volesse applicare il criterio della spesa storica. Occorre trovare un diverso criterio perequativo. Di conseguenza la clausola di invarianza finanziaria di cui all’art. 7 può ritenersi accettabile solo qualora sia garantito che dal presente DDL non si producano effetti sperequativi. Di qui l’esigenza che si trovino, anche in prima applicazione, strumenti correttivi del criterio della spesa storica. La formulazione dell’art.8 sulla ‘Perequazione infrastrutturale’ appare infelice laddove recita che ‘le intese concluse in attuazione dell’art.116, terzo comma della Costituzione, non pregiudicano la promozione dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale, la rimozione degli squilibri economici e sociali e il perseguimento delle ulteriori finalità di cui all’art.119’. Così formulato l’articolo sembra evocare la possibilità che non rettamente interpretato, possa pregiudicare tali finalità. In positivo occorrerebbe sottolineare che il regionalismo differenziato si andrà declinando garantendo un progressivo obiettivo di perequazione infrastrutturale, adeguatamente finanziato. Forti perplessità, infine, suscita il comma 5 dell’art.2, in quanto non si avrebbe una legge di approvazione, come previsto dall’art.116 della Costituzione, ultimo comma, bensì una mera presa d’atto dell’intesa bilaterale”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che è intervenuto oggi a Roma nella riunione della Conferenza delle Regioni dedicata all’esame della bozza del governo sull’autonomia, alla presenza del Ministro Calderoli.
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che è intervenuto oggi a Roma nella riunione della Conferenza delle Regioni dedicata all’esame della bozza del governo sull’autonomia, alla presenza del Ministro Calderoli.
Cerca una notizia
News Altre notizie
- Pipponzi: apprezzamento a consigliere elette e a candidate 13:59 | martedì, 23 aprile 2024 AGR | “Rivolgo le mie sincere congratulazioni al presidente Bardi, riconfermato [...]
- Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete” 13:11 | martedì, 23 aprile 2024 AGR | “È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono [...]
- I 20 eletti in Consiglio regionale 8:16 | martedì, 23 aprile 2024 AGR | Fratelli d'Italia Carmine Cicala, Maddalena [...]
- Elezioni 2024, Vito Bardi rieletto presidente con il 56,63% 2:57 | martedì, 23 aprile 2024 AGR | Con 153.088 preferenze (56,63%) Vito Bardi della coalizione di centrodestra si [...]
- Elezioni 2024, scrutinati i 2/3 delle sezioni 22:00 | lunedì, 22 aprile 2024 AGR | Alle ore 22 sono state scrutinate oltre 450 sezioni, ovvero circa i 2/3 delle [...]