SEL: ENERGIA PULITA PER OSPEDALI, RISPARMIO DI 5 MEURO ANNUI

punti apici 13.09.2010 ore 10:18
AGR
AGR Cinque milioni di euro di risparmio annui dalla bolletta energetica regionale grazie ad un programma di produzione di energia pulita che non solo consentirà risparmi alla pubblica amministrazione regionale, ma si ripagherà da solo (anzi nel tempo consentirà guadagni) grazie agli incentivi per la produzione di energia pulita riconosciuti dal gestore dei servizi energetici.

La convenienza è indubbia nel programma che Società Energetica Lucana (Sel), creata dalla Regione Basilicata per occuparsi di energia, si appresta a mettere in campo in favore delle aziende sanitarie lucane. Il meccanismo è semplice: Sel fa l’investimento e realizza impianti fotovoltaici a servizio delle strutture (tetti, pensiline e tutto quanto possibile), ambulatori e ospedali, che rappresentano alcuni tra i maggiori energivori della Basilicata, ottengono elettricità gratis e Sel rientra in possesso delle somme impegnate dell’investimento grazie appunto ai benefici del conto energia, ossia 35 centesimi di euro per ogni Kwh (Kilowatt/ora). Il tutto senza considerare i milioni di tonnellate di Co2 eliminati dall’atmosfera, con un evidente vantaggio per l’ambiente.

Il programma di investimenti, reso possibile dai fondi ottenuti con la cessione del gas è ambizioso (secondo le stime dovrebbe aggirarsi sui 18 milioni e mezzo di euro) e riguarderà una serie di sei strutture, precisamente Azienda Regionale San Carlo di Potenza, Presidio Ospedaliero Madonna delle Grazie di Matera, Presidio Ospedaliero di Villa D’Agri, Presidio Ospedaliero di Melfi, Poliambulatorio di Santarcangelo e ospedale di Tricarico dove partiranno per primi i lavori con un impianto di dimensioni abbastanza contenute che servirà anche da test all’intero progetto.

I lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 40,95 kW per la copertura dei parcheggi del presidio ospedaliero di Tricarico sono, infatti, già stati affidati, a seguito di gara, alla Globo Impianti di Rotondella. L’impianto si comporrà di 192 moduli in monocristallino, occuperà una superficie di 238.86 mq e produrrà circa 50.840 kWh all’anno capaci di conseguire una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 1045 tonnellate.

In questo caso, i conti sono abbastanza semplici. L’investimento totale di circa 231.000 euro è sostenuto interamente dalla Sel, mentre l’energia prodotta, grazie alla opportunità dello scambio sul posto, sarà impiegata interamente per ridurre i consumi energetici della struttura ospedaliera in modo da far risparmiare circa 10.000 euro all’anno, pari a 9,44 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio). Secondo il piano di sviluppo l’investimento sostenuto rientrerà in 9 anni a fronte di un beneficio derivante dagli incentivi che sarà riconosciuto per almeno 20 anni. Insomma, oltre al risparmio energetico per la struttura, si può dire che nell’arco del ventennio i soli incentivi porteranno Sel a far raddoppiare il capitale investito.