SGS, GUZZANTI: MENO OSPEDALI, PIÙ MEDICINA DEL TERRITORIO

punti apici 22.10.2010 ore 17:31
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AGR “L’ammissione di tutti i popoli alla conoscenza della ricerca è fondamentale per migliorare la salute dei cittadini. E questi stati generali della Salute meritano la massima attenzione perchè si muovono proprio in questa direzione”. Lo ha detto Elio Guzzanti, presidente della Fondazione Cesare Serono e ministro alla Sanità fra il 1995 e 1996, intervenuto alla giornata di apertura degli Stati generali della Salute (Sgs) svoltasi stamani nella sala Inguscio della Regione. Guzzanti ha elogiato la Basilicata per la sua capacità innovativa e per aver puntato la sua azione sull’assistenza domiciliare. “Inoltre – ha aggiunto Guzzanti – alla Regione Basilicata va dato atto di aver avuto il coraggio di ridurre le Asl e di convertire gli ospedali in servizi importanti consolidando la medicina del territorio. Avete avviato un percorso serio e costruttivo che farà bene alla tutela della salute”.

Guzzanti, nel corso del suo intervento, si è anche soffermato sulle tappe fondamentali della storia della sanità italiana. “Spesso si parla di diritto alla salute. Io credo – ha aggiunto Guzzanti – che sia più giusto parlare di tutela della salute. E la tutela della salute si raggiunge realizzando un nuovo modello organizzativo che metta al centro la persona in tutti i suoi aspetti. Il medico di medicina generale non deve operare isolato dal resto del contesto, ma operare in rete per intervenire meglio sulla prevenzione primaria e attuare una relazione con i distretti sanitari territoriali. In Italia la sanità pubblica funziona quando si stringe con il territorio e malgrado la forte riduzione dei posti letto. Per difendere nel migliore dei modi la salute servono un’eccellente medicina del territorio e meno ospedali”.

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