FINANZIARIA; NON UN EURO TAGLIATO A LAVORO E SVILUPPO

punti apici 23.12.2010 ore 16:04

De Filippo “Tagliare sulle competenze, in questo momento, sarebbe una scelta miope che nega il futuro ai nostri giovani e alla nostra terra”

AGR
AGR Fondo di garanzia per le imprese che si amplia anche alle anticipazioni sul circolante, conferma delle attività per far proseguire le esperienze di lavoro, impegno per l’occupazione degli svantaggiati. La promessa della giunta regionale che “non sarà tagliato nemmeno un euro a sviluppo e lavoro” trova conferme nella finanziaria proposta dalla giunta guidata dal presidente Vito De Filippo e approvata dal Consiglio regionale.

In particolare sono 10 i milioni di euro destinati ad alimentare il fondo di garanzia per il circolante delle imprese. Si tratta di una somma che si aggiunge ai 35 milioni di euro di fondi europei che già rappresentano la dotazione del fondo di garanzia per gli investimenti e che servono a completare il quadro di sostegno in questa difficile congiuntura finanziaria tanto per potersi avvalere del credito nella gestione ordinaria quanto per avere le risorse per consolidare l’impresa. “In questo momento di difficoltà – ha spiegato De Filippo – abbiamo un doppio dovere di stare al fianco dell’impresa: dobbiamo farlo per salvare le nostre realtà e il patrimonio occupazionale ch rappresentano, dobbiamo farlo per costruire una Basilicata competitiva pronta ad affrontare la sfida all’uscita dalla crisi internazionale. Avevamo detto che a queste politiche non avremmo sottratto risorse e lo abbiamo mantenuto”. Ancora ci sono 22 milioni di euro per ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, e altri 46 per la politica agricola regionale. Altri 33 milioni di euro serviranno alla reindustrializzazione della Val Basento, 40 per il Piano Operativo Val ‘d’Agri, 29 per il Programma Senisese.

Nella Finanziaria risorse non mancano nemmeno per il lavoro. Un milione e 100mila euro sono stati destinati alla stabilizzazione dei “lavoratori socialmente utili”, un altro milione all’inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili, 4 milioni alla cittadinanza solidale, 45 milioni per la Forestazione, 12,5 per le “Vie blu”.

“Ci sono circa 14/15mila famiglie il cui reddito dipende direttamente dai programmi regionali – ha detto De Filippo – e pur sapendo che dovremo lavorare anche su questo fronte per cambiare qualcosa, non potevamo dimenticarci di questa realtà deboli in questo momento di difficoltà mettendo a rischio la coesione sociale che, per noi, rappresenta un valore”.

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