FILT CGIL SU AMMODERNAMENTO RETE FERROVIARIA IN BASILICATA

punti apici 19.06.2019 ore 11:44
AGR
AGR "La Filt Cgil Basilicata esprime soddisfazione per il raggiungimento di alcuni obiettivi relativi all’ammodernamento della Rete ferroviaria nel tratto lucano che porterà, si spera, alla fuoriuscita definitiva dell’isolamento che vive ormai da troppo tempo la nostra regione. Risultati che hanno visto la Filt Cgil Basilicata protagonista insieme agli altri sindacati di categoria, pur nelle criticità che permangono.

Il quinquennio che ci prestiamo ad affrontare - si legge nella nota a firma di Franco Tavella, segretario generale, e Luigi Ditella, responsabile attività ferroviarie, della Filt Cgil Basilicata - riserverà per la nostra regione una straordinaria opportunità di sviluppo infrastrutturale d di cambiamento che ci auguriamo il governo nazionale e il nuovo governo regionale sappiano cogliere e sfruttare al meglio.

È infatti in corso da tempo il rinnovamento del parco macchine per Trenitalia che si concluderà nel 2020 con la presunta soppressione delle carrozze “Diesel ALN 668” che girano ormai dagli anni ’70, insieme all’elettrificazione della Potenza - Foggia e alla realizzazione della Potenza – Matera, che vedranno la luce nel 2024. Infine l’ammodernamento della Potenza-Salerno, un’arteria importantissima ma spesso trascurata dai progetti del gruppo.

Grazie all’azione dei sindacati si è giunti allo spostamento della sede di lavoro per la manutenzione da Rocchetta (Puglia) a Melfi (Basilicata), che non solo migliorerà il tenore di vita lavorativa ma potrà avere una ricaduta occupazionale che a regime porterà al coinvolgimento di una trentina di unità. A ciò si aggiunge il ritorno delle assunzioni anche in Basilicata, ferme da tempo, che hanno già coinvolto una cinquantina di addetti mentre altri sono in fase di selezione.

Un risultato importante che arriva con la crescita della Filt Cgil come categoria, la quale si è riorganizzata in tutti i settori del gruppo con propri RSU e rappresentanti sui territori e nei tavoli con l’azienda: l’incremento delle deleghe è il risultato di un lavoro partito da lontano e che comincia a vedere i propri frutti.

La sfida ora è il collegamento veloce a Salerno e in particolare all’aeroporto di Pontecagnano che ha avuto il via libera del ministero dell’Economia per un importante progetto di ampliamento in cui la Basilicata è azionista di minoranza. Restano comunque le criticità, quali la scarsa attenzione per la costa jonica, che nel tratto lucano coinvolge 50 chilometri e stazioni importanti come Policoro, Scanzano e Nova Siri, la mancata realizzazione del progetto di alta velocità Foggia-Caserta che vedrà scorrere l’alta velocità a pochi chilometri dal nostro confine lambendola soltanto, senza un aggancio che avrebbe potuto agevolare l’area nord della nostra regione alla Rete alta velocità, la soppressione dei 26 passaggi a livello".

Bas 05

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