“Apprendo con sorpresa la decisione improvvisa di Roberto Galante di lasciare l'Italia dei Valori, ma ritengo che nulla ci sia da rivedere nei comportamenti dell'IdV e particolarmente nei confronti di Galante”. Lo afferma Nicola Laguardia, coordinatore provinciale di Potenza dell'Idv. “A Galante – continua Laguardia – faccio i migliori auguri per una nuova e più efficace azione politica che gli consenta di perseguire risultati utili alla collettività ed anche di concretizzare legittime ambizioni. Mi preme però sottolineare che l'attività svolta da lui in qualità di consigliere nell'IdV e le varie vicissitudini che hanno riguardato la sua mancata nomina a presidente del Consiglio comunale di Potenza, nonostante gli accordi di cui si era fatto garante il sindaco Santarsiero, sono state sempre e puntualmente seguite dal partito. Ogni decisione è stata discussa e approfondita con la massima attenzione da parte degli organi territoriali e di quelli nazionali, sorprende quindi la improvvisa ed unilaterale interruzione di ogni rapporto con l'IdV, avvenuta con una dichiarazione di adesione ad altra formazione politica. Né pensieri unici né difetti di democrazia né strategie sbagliate o scelte imposte e non condivise, più semplicemente si è trattato di un episodio di normale nomadismo partitico tipico della politica di oggi che denota una generale caduta di valori e, qualche volta, nasconde anche poco nobili motivazioni. L'Italia dei Valori continuerà a mantenere porte aperte alla buona politica e a rispettare le scelte individuali anche quando appaiono ingiuste o irriconoscenti, con la certezza della bontà dei propri principi. Il tempo, che è sempre galantuomo, ci darà ragione”.
(bas – 04)