E’ iniziata la scorsa settimana alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati la discussione sul decreto legge avente oggetto l’emergenza rifiuti nella provincia di Napoli. Domani dovrebbero svolgersi le votazioni in Commissione sugli emendamenti; il testo dovrebbe approdare in Aula la prossima settimana.
“Il Decreto – afferma Salvatore Margiotta, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati – è insufficiente: lo hanno sostenuto tra gli altri, nel corso delle audizioni di giovedì, alcuni tra gli attori principali della vicenda, quali il Presidente della Regione Campania Caldoro ed il Presidente della Provincia di Napoli Cesaro; lo aveva già detto Bertolaso, massimo protagonista sul fronte campano negli ultimi anni, nonché ex Sottosegretario del Governo Berlusconi. Il giudizio negativo, che esprime il PD, trova dunque conferma nelle valutazioni di esponenti politici del centro-destra. D’altra parte lo stesso Presidente della Repubblica Napolitano non ha nascosto la necessità di ulteriori e ben più efficaci interventi legislativi. Il PD ha presentato numerosi emendamenti; alcuni, a mia prima firma, si ispirano al documento di 14 Presidenti delle Regioni, e mirano a superare il concetto di intervento prioritario da parte delle Regioni contermini: è necessario, invece, dichiarare l’emergenza, e chiedere da parte di tutte le Regioni un intervento solidale proporzionato alle potenzialità degli impianti esistenti nei diversi territori. Altri emendamenti mirano a superare un elemento assurdo e sbagliato introdotto già dal decreto approvato a dicembre scorso: è previsto infatti che Commissari nominati dal Presidente della Regione individuino i siti ove realizzare discariche provvisorie. Tale atto, eminentemente politico, e connesso alle scelte di gestione del territorio, deve essere affidato alla politica, e non ai tecnici: in mancanza di accordo ordinario tra comuni e province, sia il Presidente della Regione ad assumersi la responsabilità della decisione”.
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