Per l’esponente del Pdl il contenimento della spesa sanitaria non può essere attuato colpendo strutture che, in sinergica integrazione con il pubblico, concorrono a qualificare il sistema sanitario lucano
“Con l’assestamento di bilancio per l’esercizio finanziario 2011 si interviene penalizzando le strutture private accreditate”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pdl, Mariano Pici che, oltre a sottolineare la propria contrarietà, preannuncia “ogni intervento utile per la modifica delle disposizioni che, imponendo limitazioni al sistema della sanità privata accreditata, potrebbero seriamente compromettere i servizi resi ed il futuro occupazionale degli operatori del settore”.
“Il contenimento della spesa sanitaria – sostiene Pici – non può essere attuato colpendo strutture che, in sinergica integrazione con il pubblico, concorrono a qualificare il sistema sanitario lucano. La presenza del privato accreditato sul territorio deve essere considerata una vera opportunità che oltre a consentire un abbattimento delle liste di attesa, contribuisce a mantenere e migliorare gli standard di qualità che il modello sanitario lucano può vantare. Il risanamento dei conti – aggiunge il consigliere del Pdl – si deve realizzare colpendo gli sprechi e non i servizi. Altre sono le misure di risparmio che dovrebbero essere messe in campo se si vuole realmente garantire un sistema sanità in grado di rispondere in modo adeguato alle aspettative di salute dei cittadini”.