(Artè) Potenza – Nella serata di sabato 10, con inizio alle 21,00, sul palco del Teatro Piccolo di Romanengo (Cremona) va in scena, lo spettacolo teatrale di Ulderico Pesce dal titolo “A come Amianto”.
A come Amianto è la storia d'amore tra Nico e Maria. Il primo mira a diventare un giornalista d'inchiesta, pertanto gira l'Italia con una telecamera alla ricerca di informazioni sull'amianto;
Maria, invece, vuole diventare cantante, frequenta il conservatorio, e per far fronte alle spese fa pianobar.
Nico ama Maria ma è molto preso dal lavoro che lo porta nelle città italiane dove l'amianto ha seminato la morte, i dati parlano di 3.700 deceduti in quindici anni, e sono previsti 30.000 morti entro il 2030.
E così ritroviamo Nico in luoghi come Casale Monferrato (AL), dove la Eternit, fabbricava per l'appunto l'eternit, un miscuglio di cemento e amianto, che costava poco, aveva un'alta lavorabilità ed era isolante dal freddo e dal fuoco, usato per le coperture delle case e dei capannoni, per fabbricare tubature idriche di cui sono ancora pieni gli acquedotti italiani;
Ma anche a Sesto San Giovanni (MI), dove grandi fabbriche quali la Breda, la Falk, la Magneti Marelli, hanno utilizzato l'amianto sin dagli inizi del Novecento. Ed è proprio a Sesto San Giovanni che Nico vive con il padre Giambattista, operaio alla Breda Fucine, reparto saldatura, dove i lavoratori sono stati esposti all'amianto fino al 1992, anno in cui lo Stato italiano, con un apposita legge, ne ha vietato l'utilizzazione e l'estrazione.