“Il vero e proprio inno alla vita, rappresentato dal concerto di Don Giosy Cento, promosso dal Liceo Scientifico di Melfi e dal suo dirigente Riccardo Rigante, conferma ancora una volta come la scuola sia una vera e propria cattedrale civile, uno scrigno di risorse e di valori, da potenziare per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio”.
Lo ha affermato l’assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Potenza Rosaria Vicino che questa mattina, assieme all’assessore provinciale alla Cultura Francesco Pietrantuono, ha partecipato nella Cattedrale di Melfi, al concerto del “cantore di Dio”, sacerdote conosciuto in tutta Italia e all’estero per il suo carisma e la sua sensibilità e per aver dato voce a ragazzi sempre più soli e disorientati.
Nella sua più che ventennale carriera Don Giosy Cento ha tenuto oltre 1500 concerti e ha composto oltre 700 brani, molti dei quali tradotti in diverse lingue europee ed extraeuropee. Ha anche fondato il gruppo musicale “Parsifal”, composto esclusivamente da giovani, che collabora con lui nei suoi concerti.
“La Provincia di Potenza – hanno affermato Vicino e Pietrantuono – è vicina ai giovani e alla scuola e, dunque, ad ogni iniziativa culturale da essi promossa. Le politiche per l’istruzione e quelle culturali rappresentano una delle priorità dell’azione di quest’Amministrazione che, consapevole dell’importanza della conoscenza per lo sviluppo dei territori, sta mettendo in campo una politica seria, orientata a garantire sicurezza e sostenibilità degli spazi, una formazione al passo con i tempi e una giusta valorizzazione di risorse e talenti”.
L’assessore Vicino ha inoltre ricordato l’impegno della Provincia per garantire il diritto allo studio agli allievi più disagiati.
“La riduzione dei costi della politica, attuata con l’approvazione del bilancio di previsione 2010 – ha sottolineato – serve infatti a finanziare servizi di trasporto per i diversamente abili e i Progetti educativi individualizzati (Pei) a favore delle categorie più deboli. Categorie a cui si intende dedicare una particolare attenzione, anche alla luce dei tagli indiscriminati delle ore di sostegno compiuti dal Governo nazionale”.
(bas – 04)