Il rendiconto si chiude con un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 di euro 4.381.821,83 di cui una parte vincolata per il diritto allo studio, le borse di studio, l’Erasmus e un’altra parte libera che ammonta a circa 2 milioni e 400 mila euro
Via libera al disegno di legge relativo al “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2020 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (Ardsu)” dall’Assemblea regionale. Il ddl è stato approvato a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Fi, Lega, Fdi. Bp; 2 voti contrari di Iv e Pd; 3 astensioni di M5s).
Il rendiconto si chiude con un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 di euro 4.381.821,83 di cui una parte vincolata per il diritto allo studio, le borse di studio, l’Erasmus e un’altra parte libera che ammonta a circa 2 milioni e 400 mila euro. L’avanzo delle somme disponibili libere del rendiconto è legato all’emergenza sanitaria in atto che ha comportato una economia di gestione Ardsu dovuta all’abbattimento di costo per servizi agli studenti quali, tra l’altro, le mense universitarie e gli alloggi universitari.
L’Ardsu ha erogato per il decimo anno consecutivo al 100 per cento degli idonei la borsa di studio per l’anno accademico 2020/20211. Per quanto riguarda le iniziative finalizzate alla internazionalizzazione (Erasmus ed Erasmus Mundus) delle attività didattiche degli studenti universitari della Basilicata, l’Ardsu ha realizzato e finanziato, nell’anno accademico 2020/2021, 142 attività per una spesa complessiva di euro 15.000,00. I contributi straordinari agli studenti ammontano ad euro 40 mila e agli studenti diversamente abili ad euro 2mila.
Il fondo cassa al 31 dicembre 2020 è pari ad euro 10.035.669,96; i residui attivi corrispondono a euro 2.917.878,79 euro e quelli passivi a euro 8.571.726,92.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Cifarelli (Pd), Bellettieri (FI), Perrino (M5s), Braia (Iv) e l’assessore alle Infrastrutture e mobilità Merra