“Non abbiamo bisogno di salvatori o messia che ridiano dignità e facciano uscire dall’”oscurantismo” la nostra regione. E’ facile parlare per logiche generiche e schematiche, lanciare sondaggi e sostenere tesi di globalizzazione, come in un’aula del Parlamento Europeo, ma vivere la Basilicata e metterci “passione” per il suo sviluppo è tutt’altra cosa, ogni regione ha la sua memoria storica ed il suo piccolo “mondo”, sconosciuto all’esterno.
Le parole di Magdi Cristiano Allam risultano infatti alquanto offensive e inopportune, in primis per i cittadini lucani”. E’ quanto afferma in una nota il segretario regionale del Pdci di Basilicata, Giovanni Soave.
“Le difficoltà che vive la Basilicata – dice Soave – sono state da sempre all’oggetto dell’agenda istituzionale, gli amministratori ne sono consapevoli: passi avanti ce ne sono stati e ci saranno, non abbiamo bisogno di chi, ergendosi a “liberatore”, ne informa i lucani e promette di trasformare la Basilicata in un “paradiso”.
La classe dirigente lucana – conclude – la sinistra, il centrosinistra lucano – sa bene di cosa si parla e continuerà a porre come elementi prioritari della propria politica la crescita e lo sviluppo della Basilicata, partendo dalla tematica dell’occupazione e dell’economia, e non eludendo il rispetto dei suoi abitanti”.
Bas 04