Intervenendo alla riunione dei coordinatori regionali del Pd Roberto Speranza ha sottolineato “la necessità di un posizionamento molto forte del Partito Democratico nazionale sui temi del Mezzogiorno e sull’importanza di investire sulle politiche a suo favore per rendere più competitivo l’intero Paese.
Su questo terreno – ha aggiunto il segretario del Pd di Basilicata – appare molto preoccupante la scelta del Governo di impugnare la legge regionale lucana che prevede l’impossibilità di installare impianti di produzione elettronucleare e di stoccaggio di rifiuti nucleari senza la preventiva intesa tra la Regione e il Governo. Si ha le natta sensazione che Berlusconi e la sua maggioranza facciano un uso retorico della parola federalismo, mentre in realtà disegnano un modello neocentralista non rispettoso delle scelte fatte sul territorio. Faranno bene la Regione Basilicata ed il suo presidente Vito De Filippo a difendere con ogni sforzo la scelta del popolo lucano di dire no al nucleare.
La Basilicata – ha proseguito Speranza – invece dello spauracchio del nucleare, che sarebbe un vero e proprio macigno per l’intera regione, ha bisogno di investimenti sempre più significativi sulle enormi potenzialità dell’economia verde, provando a mettere a valore il territorio, come risorsa prioritaria di cui si dispone. È a partire dalle aree protette, dai propri borghi, dalle proprie coste, che si può disegnare un modello di sviluppo sempre più affine alle vocazioni del nostro territorio. Questo è tanto più vero se si pensa al passaggio dal primo al secondo pilastro della Politica Agricola Comune che apre enormi possibilità per lo sviluppo ed il rafforzamento delle aree rurali lucane, che pesano non poco nell’intero sistema Basilicata.
Quello dell’economia verde sarà – ha concluso – uno dei punti essenziali dell’agenda politica che il Partito democratico proporrà ai lucani per la prossima stagione di governo”.
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