COMUNE BELLA: FERRONE (IDV) SU PETROLIO

punti apici 27.01.2015 ore 10:29
AGR
AGR “Il messaggio di Franco Terlizzese, direttore generale risorse minerarie ed energetiche del Mise, in occasione della fermata del Cova di Viggiano, ha il significato di un “ricatto”: “se non si sbloccheranno le nuove autorizzazioni ad estrarre il ritorno degli 80mila barili al giorno pre-fermata non si potrà mantenere e quindi le royalties per la Basilicata si ridurranno al netto del calo della quotazione del greggio”. E’ un “diktat” che non possiamo tollerare”. Ad affermarlo è l’assessore al Comune di Bella e dirigente regionale di Italia dei Valori Carmine Ferrone per il quale “la mobilitazione dei Comuni come quelli del Marmo-Melandro, della Val d’Agri, del Vulture-Alto Bradano e del Sauro, attivi da tempo, deve perciò intensificarsi, proprio come faremo in questi giorni a Bella, chiamando le popolazioni a tenere gli occhi ben aperti, tenendo ben informata la cittadinanza su quanto sta accadendo. La Giunta e il Consiglio Regionali – aggiunge – sono chiamati a vigilare in questa fase non solo perché le operazioni di fermata dell’impianto Eni di Viggiano si svolgano nella massima sicurezza per gli abitanti, per le attività agricole e produttive, l’ambiente. La Regione non può subire il diktat da parte del dirigente di un Ministero dello Stato che veste i panni di difensore degli interessi delle compagnie petrolifere e quindi chiediamo a Pittella di tenere ferma la linea di contrarietà a nuove autorizzazioni di ricerca ed estrazione di idrocarburi, ribadita di recente in Consiglio con la Legge di Stabilità 2015, fino a quando non ci saranno modifiche nell’atteggiamento del Governo Renzi e delle compagnie.

Per noi di Idv la difesa dell’agricoltura e del territorio – continua Ferrone - è un principio irrinunciabile al punto che abbiamo deciso il ricorso alla Corte di Strasburgo per i Diritti dell’Uomo ravvisando gravi violazioni dei diritti essenziali dell’uomo. I problemi di incostituzionalità degli art.37 e 38 vanno sostenuti “senza se e senza ma” in tutte le sedi istituzionali oltre che portati in piazza. Il Governatore – conclude – può contare sulla posizione di tantissimi Consigli Comunali come quello di Bella perché viene prima il bene delle nostre comunità locali, di attività agricole e zootecniche che a grandi sacrifici garantiscono la qualità e genuinità di produzioni lattiero-casearie e alimentari. Non possiamo permettere la ricerca di petrolio davanti le aziende rurali del nostro territorio”.

bas 02

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