“Il giornalista di Televideo, Nello Rega, scampato il 7 gennaio scorso ad un attentato da parte degli integralisti islamici, ha avuto un breve colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale – spiega una nota dell’ufficio stampa di “Diversi e Divisi” ha assicurato l’impegno del Quirinale per garantire tutti i servizi di sicurezza adeguati per evitare il ripetersi di altri episodi. Il colloquio ha avuto luogo al termine della cerimonia per la Giornata dell’informazione 2011, che ha visto la presenza anche di una delegazione dell’associazione Ossigeno per l’informazione (osservatorio della FNSI e dell’Ordine dei giornalisti), alla quale aderiscono i giornalisti minacciati, vittime di danneggiamenti e ritorsioni. Nel corso della riunione il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, ha ricordato che Nello Rega riceve minacce di morte da due anni per aver scritto un libro sull’Islam".
“Ho ancora paura, soprattutto perché nei giorni scorsi ho ricevuto una missiva anonima a firma di Hezbollah con la rivendicazione dell’attentato del 7 gennaio. Ringrazio lo Stato e l’Arma dei carabinieri per l’impegno profuso, ma, nello stesso tempo, mi auguro che presto sia elevato il livello di protezione”. Così Nello Rega dopo l’incontro al Colle.
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