Digilio (Fli): no ad accorpamento Regioni

“Come se non bastassero Bossi e i Governatori leghisti adesso si mette anche il Governatore della Lombardia Formigoni a rilanciare la proposta di accorpare le Regioni più piccole alle più grandi, mettendo contro comunità regionali al di sotto del milione di residenti con comunità regionali ben al di sopra”. E’ quanto evidenzia il sen. Egidio Digilio, coordinatore regionale di Fli, sostenendo che “è un principio inaccettabile e da stroncare prima che faccia ulteriori proseliti. Formigoni con la sua dichiarazione di qualche giorno fa (“Se si vuole creare una lobby che aiuti le Regioni del Nord a far valere i propri diritti io ci sono”) in fondo – dice Digilio – rafforza solo una sua strategia prendendo a pretesto la manovra-bis del Governo che si abbatterà ancora sulle piccole Regioni, le piccole Province e i piccoli Comuni, non a caso per tre quarti al Sud. Senza scomodare il modello dei Lander in Germania, come fa il Governatore lombardo – continua il dirigente di Fli – credo sia necessario non tanto difendere il principio dell’autonomia di comunità regionali come la Basilicata quanto contrapporre un’altra idea per superare la crisi basata sulla cooperazione nord-sud e sulla fine definiva di contrapposizioni perché tirare la coperta ancora più corta non salverà di certo le regioni cosiddette più forti. Ci aspettiamo in proposito che il Governatore De Filippo prepari le barricate”.

BAS 05

Cosa stai cercando?
Tipologia/Dipartimento
Dipartimento
Intervallo date

Aiutaci a migliorare

Questo portale è attualmente in versione beta. Alcune funzionalità potrebbero non essere ancora disponibili o completamente operative. Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorare i servizi.

Grazie per la collaborazione

Questionario di gradimento

Compila il questionario di gradimento

Le comunichiamo che le risposte fornite saranno trattate in forma anonima e aggregata, in modo tale che non si possa risalire al compilatore; esse saranno raccolte e gestite esclusivamente dall’Amministrazione per i soli fini di indagine sulla qualità percepita dei servizi erogati.