“Riteniamo che il 2012 sarà l’ anno della crisi definitiva del sistema politico amministrativo del modello Regione- capoluogo .Il provvedimento del Governo nazionale con il quale si è determinata l’eliminazione della Provincia di Matera ,anche se auspicavamo la eliminazione di tutte le provincie, rappresenta solo l’atto finale formale con cui si decreta la fine piuttosto di una politica e di una classe dirigente politica
ventennale che ha sempre costruito un modello Potenza centrico e che oggi soccombe soprattutto per la impossibilità di affrontare i problemi irrisolti da sempre ed aggravati dalla crisi economica non
affrontabile con la esiguità dei numeri di una regione grande quanto un quartiere di Napoli”. A sostenerlo Pasquale Di Lorenzo, coordinatore provinciale Fli Matera.
“La classe dirigente miope ha trovato la soluzione: aprire un ufficio di rappresentanza di un ente
inutile a Matera e far salva cosi l’ unità regionale !E per fare digerire al materano questa trovata non mi stupirei se nei prossimi giorni si susseguano richiami all’identità ,alla tradizione ,all’ orgoglio ,all’appartenenza condito da un campanilismo ipocrita con l’aiuto magari di storici ed intellettuali mobilitati all’ occorrenza. Noi riteniamo che invece bisogna sperimentare ed intensificare contatti con Comuni contigui e sviluppare un modello provinciale nuovo non per forza ristretto agli attuali confini provinciali. Un ruolo fondamentale nel individuare una nuova via di sviluppo e dell‘organizzazione politico amministrativa oggi è in capo soprattutto alla Città di Matera e a Pisticci e Policoro per il metapontino”.
bas 06