“Ai nostri anziani che impazienti attendono il realizzarsi della "loro casa", noi vogliamo dire di non disperare e di continuare a crederci insieme a noi. Non sarà un ricorso al Tar, accolto per questioni meramente formali, a bloccarci; potrà rallentarci, ma non ci fermerà. Tutto quello che ci siamo proposti e che Vi abbiamo promesso si farà, lì dove stabilito. Acquisteremo e adegueremo l’Hotel Minerva, e daremo risposte alle esigenze reali dei nostri anziani, fornendo loro la migliore assistenza possibile, sulla base del miglior rapporto costi/benefici per il nostro Comune, in tempi medio-brevi, e con esiti qualitativamente ottimali del progetto socio-assistenziale, sotto ogni punto di vista”. Lo afferma in un comunicato l’Amministrazione comunale di Moliterno. “La scelta progettuale operata da questa amministrazione – aggiunge la nota diffusa dal sindaco Giuseppe Tancredi – va nella direzione di garantire una struttura che risponda alle esigenze assistenziali di base della popolazione anziana del nostro paese, oltre che offrire un luogo di confronto e spazi di aggregazione per la popolazione anziana, contrastandone l’esclusione sociale e favorendo la piena integrazione nella vita civile della nostra comunità”.
“Le politiche infrastrutturali programmate dalla nostra regione – prosegue l’Amministrazione comunale – mirano a rendere efficienti i servizi, oltre che a modernizzare il sistema socio-assistenziale a supporto della collettività. Alla Regione va il merito di aver tentato di responsabilizzare i territori del loro destino, dando loro non solo le risorse finanziarie, ma anche gli strumenti per autogestire i processi di sviluppo. Coerentemente con tale visione riteniamo che la progettualità non debba essere ridotta ad una mera realizzazione di infrastrutture, utili solo ai progettisti e ai consulenti incaricati”.
“Dal canto nostro – conclude la nota – ci adopereremo affinchè sul tema degli anziani si inneschi un dialogo continuo tra cittadinanza attiva e amministrazione pubblica, con o senza l’intermediazione partitica. Non siamo disposti a replicare modelli consolidati che hanno sperperato risorse non cogliendo le problematicità distintive dell’area. A tutti e non solo a questa maggioranza, compete l’obbligo di nutrire la cittadinanza di democrazia attraverso la trasparenza dell'azione decisionale”.
BAS 05