Il VicePresidente del Consiglio Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, ed il Capogruppo del PDL, Fernando Picerno, in una nota, hanno fatto presente che al Comune capoluogo, al di là dei soliti inutili proclami dell’Amministrazione di Centro-Sinistra, ancora nulla si è mosso per la riduzione degli oneri di urbanizzazione.
"Nonostante la buona volontà e la totale disponibilità dei Gruppi Consiliari di vari movimenti politici (PDL, Altra Minoranza e PD), che hanno presentato varie proposte (peraltro similari) in tale direzione – ha detto il VicePresidente IMBESI – nessuna modifica degli oneri di urbanizzazione è stata redatta e tutto langue nell’Assessorato competente. Eppure la situazione sta diventando drammatica per il settore e, se non si interviene con estrema urgenza, fra poco il provvedimento rischierà di essere addirittura inutile, dato che nel frattempo l’Amministrazione sta studiando altri aumenti di tasse, tra i quali la TARES. ”
Il Capogruppo Picerno ha fatto presente che il PDL si è detto da subito pronto ad approvare tale modifica.
"Siamo stati tra i primi a porci il problema di un aumento esagerato ed abbiamo immediatamente presentato una proposta di modifica, sollecitando l’Amministrazione a portare in Consiglio una nuova deliberazione ma fino ad oggi – ha detto Picerno – l’Assessorato ha preparato delle modifiche che non sono in linea con le richieste che il Consiglio vorrebbe e quindi nulla è stato fatto. E meno male che stavolta anche il partito di maggioranza si è detto, con vari suoi esponenti, favorevole alla riduzione degli oneri. ”
I 2 Consiglieri Comunali, infine, hanno concluso comunicando che se l’Amministrazione non provvederà con urgenza a portare una proposta alla valutazione del Consiglio, forzeranno la mano e chiederanno l’iscrizione della materia all’ordine del giorno della prossima Adunanza della Massima Assise Municipale con una raccolta di firme tra i Consiglieri.
"O l’Amministrazione provvede a mandarci in tempi strettissimi una proposta – hanno chiuso Imbesi e Picerno – oppure ci riterremo liberi di scombinare le carte e di chiedere che il Consiglio si esprima sulla nostra proposta di deliberazione.”
BAS 05