“Il sia pure modesto 0,6% in più che l’Istat oggi attribuisce all’export del “made in Basilicata” nel primo semestre del 2013, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, registrando nello specifico una leggera ripresa della quota di export dei mobili, inverte una tendenza negativa da noi fortemente accentuale per la nota situazione di crisi del comparto del polo murgiano del salotto, che insieme all’auto è la principale produzione lucana di esportazione, e consente di affrontare senza ricorrere ad integralismi ideologici la questione del salvataggio di attività e posti di lavoro”. E’ il commento di Rossana Florio, dirigente regionale e consigliere comunale a Pisticci per Centro Democratico.
“Non può essere certamente il cosiddetto “modello rumeno” soprattutto se inteso come più basso salario per i lavoratori del polo murgiano a risolvere i problemi della competizione sui mercati italiano ed esteri, quanto piuttosto l’individuazione dei segmenti di mercato del comparto arredo-mobile imbottito. Dunque l’impegno del Gruppo Natuzzi a riportare nel Materano una linea di produzione denominata «Leather Edition» ha una sua specificità. Quanto al costo di produzione la posizione del segretario UIL di Matera Coppola merita il sostegno della politica e delle istituzioni. Ci sono cose che la politica e le istituzioni possono fare direttamente quali la riduzione dei costi energetici e di consumo di acqua. E da parte del Governo si attende l’attuazione delle azioni promesse a favore della riduzione della pressione fiscale e dell’aiuto all’export per le imprese e l’occupazione”.
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