"Si è conclusa, con un bilancio più che positivo, la manifestazione Le Vie della Pace che, con un programma
di un'intera settimana, dal 17 al 22 Febbraio, ha acceso i riflettori sul tema dell'accoglienza e della
fratellanza nel contesto cittadino.
Ad organizzare l'evento è stata Ame-Rete Potenza, la prima rete del volontariato a dimensione cittadina,
costituita da circa trenta operatori sociali e culturali, che è stata in grado di coinvolgere e mettere a sistema
diversi soggetti che operano nei campi del teatro, della musica, della letteratura e della cultura.
È stata un'esperienza unica nel suo genere per la nostra città – dichiara Nicola Stigliani, presidente dell'Avis
Comunale di Potenza, capofila di Ame-rete – che ci ha dato modo di ricevere tanti input per rafforzare il
nostro operato ma anche nuovi spunti di riflessione da sottoporre alle amministrazioni comunali locali. Il
tema dell'accoglienza dello straniero, infatti, è emerso essere completamente sottovalutato dalla nostra
comunità, sia in termini di percezione numerica che di politiche volte all'inclusione sociale. Il dialogo a più
direzioni che le Vie della Pace ha stimolato (tra stranieri, cittadini, operatori del volontariato,
amministrazioni locali), ci ha illuminato sul fatto che la nostra città non ha ancora messo in campo logiche
inclusive per culture diverse dalla nostra, portando, di fatto, ad un isolamento delle comunità, o dei singoli,
che vengono da Paesi diversi. E questo è un gap socio-culturale che deve essere colmato.”
“Abbiamo avuto una prova tangibile di questa necessità di integrazione – continua Stigliani – dall'ampia e
trasversale partecipazione che questa settimana dell'accoglienza ha registrato. Agli eventi in programma
hanno partecipato oltre 1200 persone mentre sono stati una trentina i soggetti appartenenti al mondo del
volontariato e delle amministrazioni locali che hanno voluto confrontarsi sui temi dell'inclusione degli
stranieri".
BAS 05