"Pensioni minime: Italia bocciata dal Consiglio d’Europa. Secondo il Comitato per i diritti sociali del Consiglio d’Europa, in Italia l’ammontare delle pensioni minime è “inadeguato” e non c’è una legislazione in grado di garantire alle persone anziane lo stesso livello di vita del resto della popolazione." Lo evidenzia il consigliere comunale del Pdl Nicola Becce per il quale "il monito che ci arriva oggi dall’Europa rappresenta l’ennesima conferma dell’inadeguatezza dell’attuale legge in materia pensionistica. Nel documento viene chiaramente spiegato che nel nostro Paese non c’è una legislazione in grado di garantire alle persone anziane lo stesso livello di vita del resto della popolazione. Una palese violazione della Carta sociale europea, così come evidenziato nel rapporto del Comitato per i diritti sociali del Consiglio d’Europa, che dimostra l’incompatibilità della nostra situazione nazionale in materia rispetto a quanto indicato nella Carta del 1961. Un ulteriore richiamo sulla tenuta sociale ed economica del nostro Paese, nonché uno stimolo a rivedere l’attuale Legge Fornero. La cosa più sensata e doverosa sarebbe aumentare immediatamente le pensioni minime di 100 euro netti al mese".
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