L’organismo presieduto oggi dal vice presidente del Consiglio regionale Paolo Galante, ha riconfermato Luigi Bradascio ed eletto Michele Napoli
Luigi Bradascio della lista Pittella Presidente è stato riconfermato oggi presidente della quarta Commissione, presieduta oggi dal vice presidente del Consiglio regionale Paolo Galante (Ri), con 15 voti (Giannino Romaniello ha ottenuto un voto, tre le schede bianche). Vice presidente è stato eletto Michele Napoli (Pdl-Fi) con 15 voti (Gianni Leggieri ha ottenuto 2 voti, Giannino Romaniello uno, una la scheda bianca).<br /><br />La quarta Commissione consiliare permanente si occupa di difesa della salute, programmazione ospedaliera, assistenza e sicurezza sociale, scuola, assistenza scolastica, istruzione artigianale e professionale, musei e biblioteche degli enti locali, lavoro, emigrazione, sport e tempo libero. Nei giorni scorsi sia il presidente Bradascio che il vice presidente Leggieri avevano rassegnato le dimissioni in segno di protesta per l’autorizzazione concessa dal governo nazionale alle ricerche di idrocarburi nel mar Jonio.<br /><br />Nel corso del dibattito, che ha preceduto il voto, avvenuto a scrutinio segreto ponderato, il capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli ha chiesto di riconfermare Luigi Bradascio e Gianni Leggieri. “La vicenda petrolio –ha aggiunto- che aveva determinato le loro dimissioni, è stata subito affrontata dal presidente Pittella e dall’intero Consiglio regionale. Il lavoro svolto fino ad oggi dalla quarta Commissione è da considerarsi assolutamente proficuo”.<br /><br />“Negli ultimi tempi – ha detto Bradascio – ho percepito una situazione di fermo all’interno della quarta Commissione e non ne ho compreso i motivi. Se queste mie dimissioni possono contribuire a risollevare le sorti dell’organismo non posso che considerarle positive. Non è importante per me essere rivotato ma se dovessi essere riconfermato le condizioni che ho sollecitato sono per me essenziali ed i provvedimenti che dovranno essere approvati li considero una rivoluzione per questa regione, non solo dal punto di vista normativo ma di mentalità”.<br /><br />Il consigliere Leggieri, pur ringraziando il capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli, ha comunicato di “non voler ritirare le proprie dimissioni per la gestione assolutamente non condivisa della questione petrolio e dell’ambiente in generale”.<br /><br />Stima nei confronti di Bradascio è venuta anche da Paolo Galante (Ri) che ha ribadito “il ruolo svolto nell’ambito del sociale dal presidente dimissionario che oggi forse ancora non si è ben adattato in quello politico”.<br /><br />Per Francesco Mollica (Udc) “le parole di Bradascio fanno riflettere anche l’opposizione che voterà non la persona ma ciò che esprime. Il ruolo che ognuno di noi riveste è importante ma va meritato attraverso l’azione che si porta in campo. Condividiamo le priorità elencate dal presidente dimissionario al quale va riconosciuta una grande correttezza intellettuale”.<br /><br />“Non si può usare – ha detto Romaniello – la funzione istituzionale di presidente di una Commissione a fini politici considerato che la questione del petrolio è una questione su cui il giudizio dato da ogni consigliere avviene in Consiglio. Plauso alla coerenza di Leggieri che motivando le dimissioni le ha confermate. Sottolineo inoltre che c’è stata una corsia preferenziale per alcuni provvedimenti mentre altri giacciono in Commissione”.<br /><br />Hanno partecipato alla Commissione i consiglieri Miranda Castelgrande, Spada, Cifarelli e Polese (Pd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi), Napoli (Pdl-Fi), Leggieri (M5s), Pietrantuono (Psi), Romaniello (Gm) e Mollica (Udc).<br /><br />L.C.<br />