A seguito dell’incidente stradale di ieri pomeriggio sulla strada statale 407 Basentana, che ha provocato la morte di un automobilista e il ferimento di un secondo, interviene, con una nota, Teresa Russo, presidente dell’associazione di volontariato IPAZIA di Salandra: “A marzo, – dichiara – dopo il tragico incidente che ha visto coinvolte due signore di Ferrandina in cui hanno perso la vita, l’associazione di volontariato culturale IPAZIA lanciò un iniziativa popolare sul web, attraverso la sottoscrizione di una petizione on line, che in pochi giorni ha raccolto più di 1000 sostenitori. (http://www.petizioni24.com/installazione_spartitraffico_stop_alle_morti_sulla_basentana).
L’iniziativa, che mirava a fare da pungolo a chi di competenza, sindaci, consiglieri regionali e provinciali e anas, ad aprire una seria discussione sulla messa in sicurezza del tratto stradale da Calciano fino a Metaponto, ha trovato l’appoggio del senatore Cosimo Latronico con la presentazione di un interrogazione al senato che aveva per oggetto proprio la strada statale 407 e il consigliere regionale Roberto Cifarelli che indirizzò una lettera all’assessore regionale alla viabilità Aldo Berlinguer. Contestualmente l’associazione Ipazia interessò l’amministrazione comunale di Salandra convocando una apposita assemblea in Comune invitando, prima fra tutte l’associazione di protezione civile di Salandra e la cittadinanza a prendervi parte e contribuire alla stesura del documento che poi doveva essere presentato per l’apertura del tavolo di concertazione. Dei soggetti interessati presero parte all’assemblea solo in sindaco, un esiguo numero di numero di cittadini. A questa mobilitazione iniziale non sono seguite azioni concrete, forse perché il tempo è il dolore delle vite spezzate è una faccenda privata che se non vissuta personalmente si tende a dimenticare subito, e così abbiamo ricominciato a ripercorrere la SS 407 quotidianamente, giustificandoci del fatto che le carreggiate della Basentana da quel punto si restringono e lo spartitraffico non si può mettere. Senza neanche prendere in considerazioni possibili alternative: un autovelox o altri sistemi, perché è ormai chiaro a tutti che su quel tratto il codice stradale lo osservano in pochi.
Oggi nella qualità di Presidente dell’associazione IPAZIA, insieme al direttivo, riproponiamo l’attenzione su questo problema e richiediamo di aprire un tavolo di concertazione affinchè si metta mano alla soluzione non più procrastinabile. Il coinvolgimento del consigliere , al quale diamo la nostra solidarietà e gli auguri di una pronta guarigione, tuttavia non possiamo non avere un pensiero per la vittima, sicuramente ci aspettiamo un’attenzione maggiore a rendere più sicuro questo tratto di Basentana. . Auspichiamo – conclude Teresa Russo – di non dover più commentare notizie di questo genere, chiediamo che la classe politica si prenda l’onere, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e dei sindaci dei comuni dell’area di aprire un tavolo presso l’assessorato alle OO. PP della Regione Basilicata in cui discutere su quali provvedimenti prendere per mettere in sicurezza la SS 407 Basentana”.
Bas 05