In risposta alla nota delle organizzazioni sindacali, il presidente del cda dell’Aias, Gerardo Alfonso Grippo, ha diffuso la seguente nota:
“Con la presente l’Aias di Potenza intende riscontrare la comunicazione del 13 settembre 2017, pervenuta in data odierna, a firma della FP CGIL, FP CISL e UIL FPL, concordando con la richiesta di urgente incontro, al fine di discutere le problematiche finanziarie ed il taglio indiscriminato ed illegittimo dei tetti di spesa operato in suo danno.
L’insostenibilità della situazione è stata apertamente discussa con le OO.SS. nella riunione del 31.05.2017, seguita, nel mese di luglio 2017, dall’invio alle sigle partecipanti all’incontro, per completa trasparenza, di tutta la documentazione attestante lo stato di crisi dell’Ente, accompagnata da dettagliata relazione esplicativa, crisi dovuta in particolar modo:
– alle somme non versate dall’Azienda Sanitaria ASP di Potenza per prestazioni sanitarie rese negli anni 2015 e 2016 per euro 1.283.000,00;
– alla progressiva ed immotivata riduzione da parte dell’ASP del numero dei pazienti trattati, attuata nel corso dell’anno 2016 e 2017;
– alla drastica diminuzione dei tetti di spesa, diminuzione che, solo per il 2017, distrae quasi € 500.000,00 ed è stata comunicata all’Aias soltanto alla fine dell’agosto scorso, ben oltre la metà dell’anno 2017.
Come è noto alle Parti, l’AIAS di Potenza, contrariamente ad altri Enti, non ha mai avuto alcuna intenzione di aggravare le condizioni di precarietà dei propri dipendenti, tentando, fin quando possibile, di mantenere i livelli occupazionali e contenere l’esubero palesemente esistente.
Si chiede, dunque, non solo un incontro, ma un intervento fattivo da parte delle Autorità ed Enti competenti, preannunciando che sarà realizzata ogni azione necessaria alla tutela dell’AIAS medesima”.
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