La segreteria provinciale Nursind di Potenza si esprime “in merito alla delibera di proroga delle Posizioni Organizzative” all’ospedale San Carlo di Potenza ed attraverso una nota chiede “secondo quale criterio la direzione strategica abbia proceduto, con la stessa, all’assegnazione di funzioni di Coordinamento, a caso, di uno o più reparti ad alcune Posizioni Organizzative, lasciando comunque in autogestione diverse Unità operative, prive di una guida”. Per il sindacato “gli incarichi sono stati attribuiti senza valutare minimamente i carichi di lavoro di ogni operatore” come se ognuno avesse “il dono dell’ubiquità per assolvere a tutte le criticità, che quotidianamente si presentano nelle unità operative”. Il sindacato Nursind aggiunge che “il problema dei Coordinamenti per l’ennesima volta non è stato risolto” ed afferma che “è ora di procedere con l’applicazione del nuovo Contratto 2016-2018, che se pur non rispondente alle aspettative della categoria (di fatto Nursind non è firmatario ) è comunque il più recente, ed è giusto che siano messe in atto tutte le procedure per adeguarsi ad esso. Gli infermieri devono avere delle gratificazioni e risposte immediate, che vanno dall’avanzamento di carriera, inteso come funzione di coordinamento e la famosissima fascia”. L’organizzazione infine chiede “di procedere con l’art. 14 del nuovo Ccnl “Definizione degli incarichi di funzione”, che prevede l’attribuzione di Incarichi di Organizzazione (graduati secondo criteri di complessità e funzioni ) e Incarichi Professionali (professionista “specialista” e professionista “esperto”) appagando chi ha seguito un percorso formativo ed ha acquisito competenze professionali. Da troppo tempo si assiste alla lentezza dei sistemi amministrativi. Vogliamo risposte”.