La copertura del piano di rientro del disavanzo all'l/1/2021 è così stabilito: esercizio 2021 per l'importo di euro 3.000.000,00; esercizio 2022 per euro 30.000.000,00; esercizio 2023 per l'importo di euro 19.579.473,90
L’Assemblea regionale ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di FI, Lega, FdI, Bp e 5 contrari di Pd, Iv e M5s) l’atto amministrativo “Approvazione Piano di rientro disavanzo di amministrazione al 1° gennaio 2021″ della Regione Basilicata.
La copertura del piano di rientro del disavanzo all'l/1/2021 è così stabilito: esercizio 2021 per l'importo di euro 3.000.000,00, a valere su economie di spesa riferite a trasferimenti agli enti del sistema regionale; esercizio 2022 per l'importo di euro 30.000.000,00, a valere su riduzioni di uno stanziamento di spesa destinato ad arretrati; esercizio 2023 per l'importo di euro 19.579.473,90, con economie sulle spese in materia di forestazione e sulle spese relative ai trasferimenti agli enti del sistema regionale. Le coperture sono garantite nel bilancio di previsione 2021/2023 approvato con la LR 20/2021. “Ai fini del rientro – dispone l’art.42 del D.lvo 118/2011 e gli allegati nn. 4/1 e 4/2 , possono essere utilizzate le economie di spesa e tutte le entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in e/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale”.
“Il Consiglio regionale della Basilicata – viene evidenziato nella delibera – il 3/07/2021 aveva approvato il Piano di rientro del disavanzo presunto di amministrazione a gennaio 2021, sulla base dell'importo presunto pari a euro 62.970.431,15 assentito con la LR 20/2021 concernente il Bilancio di previsione finanziario 2021/2023. Successivamente, con delibera di Giunta del 19/07/2021, è stato approvato il Ddl concernente il “Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2020 della Regione Basilicata” con un risultato di amministrazione al 31dicembre 2020 rideterminato in euro 52.579.473,90, in virtù di un risultato positivo della gestione 2020 pari a euro 9.559.476,10”.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Perrino (M5s) e Sileo (Lega).