Il 21 ottobre alle 18 nella sala A del Consiglio regionale “è previsto un incontro-amarcord incentrato sui cinquant’anni di attività giornalistica ed editoriale di Pino Gentile, una vita da giornalista, in un contesto nel quale “tale mestiere” evidenzia sempre meno la possibilità di dare la stura ad una gamma di espressioni poliedriche, come quella da lui incarnata”. Ne danno notizia in una nota gli organizzatori dell’evento, al quale interverranno il sindaco di Potenza, Dario De Luca, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, il consigliere regionale, Aurelio Pace, l’assessore allo Sport del Comune di Potenza, Giovanni Salvia. Modera l’incontro il direttore de “La Nuova del Sud”, Mimmo Parrella.
Nell’arco di oltre cinquant’anni di attività professionale, Pino Gentile ha fondato tre settimanali, collaborando con vari, prestigiosi quotidiani e settimanali nazionali, pubblicando numerosissimi articoli e reportage.
Notevole l’attività editoriale; nell’insieme ha pubblicato 29 libri, fra i quali “Elisa Claps – il ritorno (due edizioni, presentato al Teatro Petruzzelli di Bari, ricevendo un riconoscimento del Comune di Frosinone), Potenza Sport Club “Fidanzata d’Italia”, la cui peculiarità è costituita dal racconto inedito dei matrimoni contratti fra ragazze di Potenza e della sua provincia con i calciatori che hanno militato nel Potenza negli anni ’60 e ’70. Una storia comunque non priva di contrasti e piena di tabù da additare come modello alla gran parte dei giovani di oggi, che fanno parte di un contesto sociale alquanto particolare.
La sua propensione ad aiutare gli altri l’ha spinto ad istituire l’associazione “NINO FERRI” dedicata al presidente della serie B (1963-1968), ch, insieme all’avvocato-presidente Francesco Petrullo diede vita al Potenza-miracolo che portò Potenza e la Basilicata alla ribalta nazionale, e l’associazione “CAROLINA D’ARAIO”, la docente potentina che nel 1999 rimase vittima del disagio giovanile, cui dedicò la sua intera vita in un contesto che privilegiava gli ultimi. Due sodalizi di volontariato, che impreziosiscono la sua lunga ed elettrizzante attività, protesa sull’intero territorio di Basilicata, a partire dall’ottobre 1963, anno in cui inizia il suo cammino giornalistico presso la redazione de “IL MATTINO” di Potenza.