Abiusi (Ambiente e Legalità) su sistema depuratori

"Qualche giorno addietro segnalammo che in Puglia era andato in appalto il previsto intervento sul depuratore di contrada Sgarrone di Altamura ed erano in atto altri interventi sull'asta fluviale dello Jesce per risolvere l'annoso problema dell'inquinamento del torrente e quindi del Gravina dove lo stesso affluisce.. Evidenziammo ancora come per i depuratori di Matera: Pantano, Lamione e Sarra, pur essendo previsto un intervento pari ad un totale di 10 Meuro sin dal 2012 con delibera CIPE 60/2012 nulla era accaduto, chiedevamo che la pratica passasse ad Acquedotto Pugliese in un progetto più ampio di macro regione". Lo dichiara Pio Abiusi, rappresentante dell'associazione Ambiente e Legalità.
"La pietra nello stagno ha mosso le acque, per restare in argomento, ed è venuta fuori la puzza dei reflui non depurati. Abbiamo appreso che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 Ottobre 2015 in sei Regioni sarebbe arrivato il commissario governativo per la realizzazione di fognature ed impianti per la depurazione e tra queste Regioni c'era anche la Basilicata. Nel decreto di nomina del Commissario, si legge testualmente, che alla data del 31-5-15 Acquedotto Lucano- soggetto attuatore del Accordo di Programma Quadro sottoscritto nel 2012 – non aveva ancora predisposto i progetti da porre a base di gara e che per questo eravamo a rischio infrazione comunitaria. La procedura di infrazione, infatti, fu aperta nel 2004 ed ora la Commissione Europea ha informato l'Italia che nei prossimi mesi proporrà alla Corte di Giustizia Europea l'importo delle sanzioni per non aver risolto i problemi riguardanti le acque reflue, già accertati dalla sentenza di condanna del 2012.
Il DPCM ha nominato il Dr. Vito Marsico commissario straordinario per la progettazione,l'affidamento e la realizzazione dei lavori relativi agli interventi e ad Acquedotto Lucano viene dato un calcio nelle parti in ombra; altro che assemblea rituale fatta con tanti riflettori accesi. . Degli 11 interventi previsti per 32,2 Meuro di spesa se ne salvano solo 3 e per un importo di 8,5 meuro tutti gli altri vengono commissariati. Scendiamo nel dettagli di alcuni e tralasciamo quelli che riguardano Matera perchè già abbondantemente trattati. Notiamo che c'è l'intervento di 6 Meuro che riguarda la realizzazione del depuratore cittadino e del relativo sistema di collettamento del Comune di Pisticci. Da quelle parti i reflui non vengono depurati ed allegramente sversati nelle fosse calanchive della valle del Cavone.
L'altro intervento degno di rilievo, ci sembra, è quello per 4,5 Meuro e che deve separare le acque bianche dalle nere nei collettori a servizio dei depuratori dell'alta Valle dell'Agri. Detta in questi termini la notizia può sembra asettica in realtà si tratta di quelle acque che si immettono nell'invaso del Pertusillo. Sulle cause di inquinamento del lago tanto si è detto e scritto senza arrivare ad un punto fermo ma in molti hanno concluso che le cause sono da ricercarsi sul cattivo funzionamento dei depuratori posti a monte. C'era esigenza di intervenire rapidamente ed infatti anche per questo motivo corriamo il concreto rischio della sanzione comunitaria perchè ad Acquedotto Lucano sono stati imposti, forse, degli stringenti limiti di velocità".

BAS 05

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