Si terrà domani, presso il Museo Archeologico provinciale di Potenza, il primo appuntamento culturale tra quelli in programma da novembre 2013 a gennaio 2014, per celebrare il madrigalista Carlo Gesualdo da Venosa a quattrocento anni dalla sua morte: appuntamento alle 19, con il concerto con strumenti antichi e voce dal titolo “Oh Dio ca fusse ciaola” dell’Ensemble Chominciamento di gioia.
Ad annunciarlo, attraverso un comunicato, è il Comitato per le celebrazioni gesualdiane. “Con metamorfosi, metafore e travestimenti, tra colto e popolare – si legge nella nota degli organizzatori – verranno proposte le villanelle della Napoli rinascimentale, un genere musicale che si sviluppò nella città partenopea sotto il dominio spagnolo, scritte da alcuni dei più grandi autori dell’epoca come Orlando di Lasso”.
Si esibiranno Antonella Tatulli (canto, castagnette), Elisabetta Di Filippo (salterio, percussioni), Olga Ercoli (arpa doppia), Luigi Lupo (flauti dritti e traversi, cromorno), Luigi Polsini (viola da gamba), Gianfranco Russo (viola da braccio, cromorno, chitarra alla spagnola) e Cipriana Smarandescu (spinetta). La Villanella descrive “con semplicità, la vita dei quartieri di Napoli utilizzando metafore, proverbi, doppi sensi erotici ed espressioni onomatopeiche oltre ad un continuo gioco di travestimenti, simbolismi e un linguaggio cifrato del testo. Tutti elementi che rendono questo uno dei generi più originali e seducenti della musica del Rinascimento”.
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