“Sostenere l’offerta di credito è una priorità della Regione Basilicata come dimostra la recente convenzione, estremamente positiva, firmata da Sviluppo Basilicata e dalla banca Popolare di Bari riguardante il nuovo strumento di ingegneria finanziaria, la tranched cover. Uno strumento che interviene proprio a garanzia delle eventuali perdite finanziarie favorendo così, l’accesso al credito alle piccole e medie imprese lucane che intendono investire in innovazione, estinguere linee di credito attraverso l’adozione di un piano di rientro”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Filippo Gesualdi, presidente di Artigiancassa.
“E’ un’occasione unica per il rilancio ed il sostegno alle piccole e medie imprese lucane a patto che il Governo Regionale continui a stimolare gli investimenti da parte delle imprese, attraverso politiche di incentivazione potenziando sempre più gli strumenti agevolativi maggiormente utilizzati dalle imprese quali il microcredito, e i contributi in conto interessi/canone gestiti da Artigiancassa e rafforzando e rivalutando i Consorzi di garanzia Fidi da sempre vicino alle imprese e soprattutto veri conoscitori del territorio.
Le nostre imprese sono pronte ad investire in beni materiali ed immateriali, nella formazione, nel marketing, nella ricerca , nell’innovazione, ma la loro voglia di investire quasi sempre viene ostacolata dalle difficoltà di accesso al credito penalizzando l’impresa di non poter usufruire delle tante agevolazioni messe in atto dalla regione e dal governo nazionale come il credito d’imposta e l’abbattimento del 140% sull’acquisto di beni strumentali .
Il dato che emerge dal rapporto redatto da Artigiancassa sulla ricchezza finanziaria delle imprese Artigiane, evidenzia in modo inequivocabile che anche nel campo creditizio esiste un rilevante divario tra Nord e Sud: se si considera che più dell’86% del credito erogato dalle Banche per la nascita o la ristrutturazione di imprese è destinato alle imprese artigiane del centro nord e solo il 14% a quelle del Sud.
Le persistenti difficoltà di accesso al credito sono tra le cause principali che penalizzano notevolmente la crescita delle nostre imprese e dell’economia Meridionale. Anche l’artigianato, che in Basilicata conta più di 11.000 imprese, da sempre considerato settore trainante dell’intera economia regionale, ha subito una fase di stagnazione.
Il vero problema, per gli imprenditori locali, è rappresentato dalle difficoltà di ottenimento del denaro a causa delle eccessive garanzie che vengono loro richieste dagli istituti di credito, nonostante la pratica sia assistita dalla garanzia dei Confidi, senza riservare la necessaria importanza ai progetti d’investimento.
Senza credito non c’è impresa , di conseguenza non c’è ripresa economica”.
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